Se qualcuno pensa che la cucina tipica valtellinese sia indigesta per i mesi estivi, dovrebbe ricredersi. Sulla spiaggia di Riccione è appena sbarcato il concept dello “Snood kitchen” che racconta le vicende dello chef di Aprica Andrea Campi e del suo “food”, che di eccessivamente pesante non ha proprio nulla.I cingoli delle ruote sono stati trascinati dalle Alpi alla riviera romagnola secondo un format che vuole raccontare una realtà gastronomica di eccellenza, fatta non solo di ingredienti prelibati ma anche di musica e di un design interamente Made in Italy. Le ricette tradizionali sono interpretate con leggerezza: insalate di cereali, mix di frutti estivi e ingredienti biologici sono preparati all’interno di un gatto delle nevi di 7 metri di lunghezza e 4 di altezza in cui è allestita una cucina su misura accessoriata, vero cuore di questo ristorante mobile. La cucina è stata prodotta da Prisma - un marchio che realizza elementi di arredo e attrezzature interamente su progetto pensate per integrarsi negli ambienti della ristorazione professionale sia terrestre sia navale - e assicura la perfetta esecuzione delle operazioni di preparazione del cibo in ogni momento della giornata.Nello sviluppare l’innovativa idea di Andrea Campi, Prisma ha studiato una cucina il cui principale obiettivo è quello di offrire al giovane professionista uno spazio pratico, dove gli elementi stessi si adattano perfettamente al cuoco e non viceversa. Lo chef può dunque trovare un supporto ottimale alla propria creatività: piano cottura ed elettrodomestici sono concentrati in uno spazio limitato ma assolutamente funzionante. L’organizzazione razionale delle attrezzature e la massima cura dei dettagli contraddistinguono la cucina che nella sua composizione in acciaio AISI 304 si fa essa stessa oggetto dal fascino tecnologico. La solida struttura, inoltre, la rende immutabile nel tempo, assicurando requisiti di resistenza indispensabili per un arredo ininterrottamente sottoposto a funzionamento. “Il mio concept è stato perfettamente tradotto da Prisma, che all’interno del veicolo più tipico delle aree di montagna ha costruito ad hoc una cucina pratica che mi aiuta a ottimizzare i tempi di cottura del cibo, di impiattamento, di pulizia delle verdure, di preparazione delle materie prime. Insomma, posso dire di avere un valido alleato che agevola il mio lavoro quotidiano e rende ogni attività più efficace. È questo il risultato del progetto dell’arredo, che l’azienda ha cucito su misura in base alle mie necessità” commenta lo chef Andrea Campi.“Snood kitchen” rimarrà in Piazzale Roma a Riccione sino al 9 settembre 2015 per poi fare ritorno sui rilievi alpini, dove accompagnerà le giornate degli sciatori e degli alpinisti offrendo i medesimi requisiti di buona cucina e design. In un format di ristorazione assolutamente inedito, che vuole adattarsi agli ambienti naturali piuttosto che alle tradizionali location da “strada” ormai popolari in tutto il mondo. Il progetto “Snood Kitchen” Ideato da Andrea Campi, chef dell’Osteria del Dosso di Aprica (SO), Snood è un gatto delle nevi lungo 7 metri, alto 4 e dal peso di 11 tonnellate che vuole portare il meglio della cucina nei migliori contesti naturali. Questo progetto di ristorazione ha una pedana calpestabile frontale in grado di reggere fino a 12 persone, una capienza di 150 litri d’acqua e addirittura una postazione per deejay su una terrazza posta sul tetto del veicolo. Snood è sorta di microcosmo dalle caratteristiche “full optional” dove poter gustare un momento di relax con ingredienti di eccellenza al ritmo dei sound più in voga e di un design Made in Italy. Il progetto grafico della superficie del gatto delle nevi è stato ideato da Guido Scarabattolo e realizzato da Wallpepper, intervenuto in qualità di partner insieme al marchio Nespresso, ad Aprica Ski Pass e all’azienda agricola Salera.