© Gizem
Siamo già al 1° febbraio, porca miseria. Dico porca miseria perché oggi è un anno giusto giusto che ho smesso di ricevere uno stipendio fisso a fine mese (evento che mi avevo raccontato in questo post). Non dico che sono disoccupata, perché in realtà di lavoretti in questo anno ne ho fatti eccome, però, ecco, senza la certezza della cifra fissa e di quei contributi che tra 1500 anni mi avrebbero permesso di andare in pensione. Per festeggiare, questa settimana farò il mio tradizionale invio di cv alle case editrici: lo faccio più o meno ogni due mesi, di scegliere una settimana e mandare cv come se non ci fosse un domani. Per ora i lavori che ho trovato sono arrivati da altri canali, ma non si sa mai! (Case editrici che state leggendo, state pronte insomma!)A questo proposito, ho finalmente pubblicato qui sul blog una pagina qui sul blog dove offro Servizi editoriali. Ci stavo pensando già da un po', vista anche l'esperienza accumulata in questi anni. E finalmente la pagina ha preso vita e spero porti presto grandi risultati.
Ma veniamo al blog e a come è stato il suo gennaio.
La primissima cosa da segnalare è sicuramente il primo incontro ufficiale del progetto Una valigia di libri, organizzato da me, da Claudia di Il giro del mondo attraverso i libri e da Stefania della Libreria sulla parola. Dopo la presentazione di dicembre, finalmente il 16 gennaio abbiamo dato il via agli incontri veri e propri. Ed è stato bellissimo sedersi a chiacchierare di libri, italiani in questo caso, e del mondo della lettura in generale insieme a persone così partecipi e così interessate. Potete leggere un piccolo resoconto dell'incontro e i libri che sono stati consigliati qui.Inutile dire che non vedo davvero l'ora che arrivi il 20 febbraio per il secondo incontro (dedicato all'Europa!).
Direi comunque che in questo mese ho principalmente letto. Tra una lunga traduzione da consegnare, qualche gita con il lettore rampante e un paio di visite molto fruttuose al mercatino dell'usato di Chivasso, non c'è stato molto tempo per fare altro. Otto sono stati i libri di questo mese. Alcune belle letture, alcune un po' meno, ma nel complesso mi posso ritenere completamente soddisfatta.
I libri che ho letto a gennaio, meno due che sono in prestito!
Ecco qui un piccolo sunto di che cosa ho letto:
- FLORENCE GORDON di Brian Morton, edito da Sonzogno e tradotto da Maura Parolini e Matteo Curtoni: è stato il primo libro dell'anno e, devo ammettere a malincuore, la prima delusione. Mi aspettavo tanto da questo romanzo e dalla sua protagonista. E in cambio non ho ricevuto molto.
- SULL'ORLO DEL PRECIPIZIO di Antonio Manzini: un libricino piccino picciò, in una bella edizione Sellerio, che racconta in modo molto utopistico cosa potrebbe venir fuori dalla fusione tra Mondadori e Rizzoli. Troppo utopistico, forse.
- BELLA ERA BELLA, MORTA ERA MORTA di Rosa Mogliasso, edito da NN editore: un bel romanzo, che fa ridere e riflettere su una di quelle situazioni in cui personalmente spero di non trovarmi mai, ovvero la scoperta di un cadavere.
- TERAPIA DI COPPIA PER AMANTI di Diego De Silva, edito da Einaudi: il re delle pippe mentali è tornato ed è più in forma che mai. Bello, bello, bello.
- IL NUOVISSIMO GALATEO DEL BORZACCHINI di Giorgio Marchetti, edito da Ponte alle Grazie: mi sono mancate un po' di basi per comprendere appieno tutto quello che viene raccontato in questo libro, ma lo stile di Giorgio Marchetti e la storia del buon vecchio Ambrogio sono più che sufficienti per farmi dire che il libro mi è piaciuto molto.
- COME UNA PIETRA CHE ROTOLA di Maria Barbal, edito da marcos y marcos e tradotto da Gina Maneri: un libro trovato per caso in un mercatino dell'usato e che, nella sua semplicità, mi è piaciuto tantissimo.
- BENGODI di George Saunders, pubblicato da minimum fax con la traduzione di Cristiana Mennella: anche in questo caso, forse non ho capito proprio tutto. Però lo stile di Saunders (e la bella nota introduttiva) valgono da soli tutto il libro.
- CARO LETTORE IN ERBA... di Gianluca Mercadante, pubblicato da Las Vegas edizioni: una bella e ironica riflessione sullo stato della lettura e dei lettori di oggi, ma anche una critica diretta a certi atteggiamenti.
Il mio febbraio è iniziato con un bellissimo libro in lettura, I venerdì da Enrico's di Don Carpenter, che mi sta piacendo davvero molto.
E il vostro gennaio com'è stato?