Ribloggato da Penultimo orizzonte:
UN GEROGLIFICO
racconto di Ivano Mugnaini
Avevo resistito, in qualche modo, alla vita. Avrei saputo resistere anche alla morte? Come l’avrei guardata nell’attimo in cui sarebbe entrata da quella porta? Di cosa avremmo parlato? Come avremmo passato il tempo insieme?
Me l’ero chiesto, per anni, come se fosse una questione lontana, puramente teorica. Una visita medica di routine, poi, un pomeriggio come tanti.