
Lo definirei,per approssimazione incerta,un gesto 'luterano',intendendo con questo il segno di una liberta' individuale,l'autonomia di una persona che liberamente decide di non sostenere-per le ragioni che ha palesate ,che crediamo vere-l'incalzare dei tempi,la modernita' e -si presume-anche quello che passa nei sotterranei del Vaticano.
Il gesto di un teologo che non vuole fare il sagrestano.
A parte,fuori dalle righe,potremmo discutere sull'uno e sull'altro.