Magazine Cultura

Un giallo nel grande gelo dell'Islanda

Creato il 09 luglio 2013 da Paciampi
Un giallo nel grande gelo dell'IslandaE alla fine mi sono letto un giallo islandese, che non è una cosa che proprio mettevo in conto, malgrado tutta la valanga di gialli che ci arrivano dal Nord, è sempre come sentire un concerto di musica celtica di una band polacca.
Non conoscevo Arnaldur Indridason, che pure è già tradotto in Italia, e tanto meno il suo ruvido, taciturno, introverso investigatore, l'agente Erlendur Sveinsonn - nomi, entrambi, che certo non aiutano. Un grande gelo, questo è il titolo, mi è capitato tra le mani quasi per caso, per gli impulsi che precedono la partenza per un viaggio, quando devi scegliere qualche lettura accattivante, ma anche "leggera", per peso e contenuti.
E dunque, mi sono fatto accompagnare da Arnaldur Indridason, e all'inizio non è stato facile, sarà che il gelo del titolo in qualche modo pervade anche il tipo di scrittura. Ma poi, scoperta, non finisce nemmeno lì con il gelo.
Il gelo è quello di una società dove tutto parrebbe o dovrebbe funzionare, ma dove un ragazzino di nove anni, immigrato, muore accoltellato all'uscita della scuola. E allora, davvero, non è tutto oro ciò che luccica. E si scopre che anche in Islanda ci sono problemi di razzismo e di integrazione per gli immigrati, che magari sono proprio i più piccoli, i più indifesi, a pagare caro.
E il gelo arriva fino all'ultima pagina. Che ho chiuso contento di aver letto Arnaldur e forse di aver imparato qualcosa di più anche sul gelo dell'Islanda, che non è solo quello del ghiaccio, sarà che è un gelo che esiste anche a ben altre latitudini.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :