Un gioco pensato per Cyberith Virtualizer

Nutro delle perplessità nei confronti di Cyberith Virtualizer, una pedana di camminamento che permette di replicare i propri movimenti all’interno di un mondo virtuale. Trovo sia un concept interessante, ma allo stesso tempo le dimensioni ingombranti la rendono un oggetto che vedrei più facilmente all’interno di un museo, tra qualche anno, come curiosità.

Tuttavia le cose per Cyberith stanno andando piuttosto bene, dal momento che sono riusciti a raccogliere oltre 360 $ grazie a una campagna di crowdfucking che ha visto la partecipazione di 577 backer, che si vedranno spedire l’oggetto per il 2015. Ma, un po’ come sta facendo Oculus VR con Luckey’s Tale, Cyberith ha anche dato il via a un progetto di sviluppo interno, allo scopo di creare un gioco intorno alle potenzialità del device.

Il videogioco si chiama Acan’s Call ed è un’avventura ambientata in un antico tempio Maya. Un’idea interessante è che il protagonista del titolo soffre di asma, che deve combattere mentre risolve puzzle e affronta ostacoli; probabilmente la presenza dell’asma è un elemento narrativo e di design inserito al fine di limitare la corsa del personaggio: immaginate un gioco in cui dovete costantemente correre, sarebbe ben stancante, non trovate? D’altronde, credo che sia proprio questo il limite più grande della piattaforma.

Ad ogni modo, il titolo è pensato per fungere come tutorial dello stesso Virtualizer, che chiede al giocatore di stare in piedi su una piattaforma, indossare l’Oculus Rift e poi correre, camminare e abbassarsi, mentre tutti i suoi movimenti sono scansionati e replicati dal device. 

Uno dei punti di forza di Acan’s Call sarà proprio la possibilità di esplorare ambientazioni caratterizzate da un alto livello di dettaglio. Al momento un team di tre sviluppatori sta lavorando sull’esperienza, che Cyberith intende diffondere gratuitamente tra i backer di Kickstarter che hanno ordinato un Virtualizer. Non è ancora chiaro invece se in seguito il gioco sarà distribuito normalmente.