Magazine Poesie

Un giorno

Da Gianbarly

Un giorno amici miei…
Un giorno su questa terra
ritornerà la pace,
Con l’usignol che canta
ed il cannon che tace


E il sol del Medio Oriente
che scalderà la terra,
non vedrà più cadaveri,
né vedrà più la guerra
Non ci sarà più Ahmed
che dice ai suoi soldati
questi porci di Ebrei
li voglio ammazzati
Non ci sarà un Davide
A dire alle coorti
questi maledetti Arabi
li voglio tutti morti
Non ci sarà un Samir
in testa ai suoi parà
A tirar bombe a mano
Contro l’Haganah
Non ci sarà più Sara
nella stazione radio
Ad incitar le truppe
Con i messaggi d’odio
Sui campi oggi minati
semineremo il grano
E per i suo raccolto
noi ci darem la mano
Sudati sotto il sole
mentre strappiam l’erbaccia,
noi ci disseteremo
da un’unica boraccia
Bevi prima tu Hassan
tu, arabo mio amico,
è l’acqua di Aronne
che un dì ti fu nemico
Mohamed e Giacobbe
rimuovon le trincee
E al loro posto mettono
rose e azalee
Noi poserem le armi
e i nostri carri armati
metterem nel museo
degli errori passati
Mai più ragazzi arabi
Che fan le umane bombe
Mai più ragazzi ebrei
morti nell’ecatombe
Non brucieran più case
non moriran bambini
Non ci saran più boia
ne luridi assassini
Vedrem Samir e Sara
La mano nella mano
Sopra l’arcobaleno
Andar lontan lontano
Dove potran amarsi
Senza nessun timore
E non dovran nascondere
Mai più il loro amore
E i morti ammazzati
Di questa assurda guerra
Riposeranno in pace
Sotto l’amata terra
Un giorno amici miei arabi ed ebrei
Un giorno…….

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