Un giorno nella carovana del Giro d'Italia

La Carovana pubblicitaria fa il suo primo ingresso nel mondo del ciclismo nel 1930, in Francia, in occasione del Tour de France. Il suo compito da sempre è di precedere in ogni tappa di circa mezz'ora il gruppo dei corridori con automezzi variopinti che raffigurano con creatività immaginativa marchi di ditte per lo più extraciclistiche.
Noi di CiclismoNelCuore.com grazie ad Engie, azienda energetica che opera in Italia nel settore luce e gas, abbiamo passato una giornata all'interno della Carovana pubblicitaria del Giro d'Italia 2015, vivendo le emozioni che il ciclismo regala dal cuore pulsante della 14/esima tappa della Corsa Rosa.
Ed è stata festa vera. La Carovana, infatti, non si limita ad essere un semplice veicolo commerciale, ma ha anche una forte valenza sociale: centinaia e centinaia di persone, tra famiglie e bambini, si sono radunate lungo le strade per lasciarsi trasportare dalla musica e dallo spettacolo che gli animatori hanno offerto a bordo di oltre cinquanta mezzi colorati e variopinti.
[post_ad]
Il colore, i gadget, la simpatia trasmessa dai ragazzi della carovana hanno entusiasmato il pubblico, aumentando il carico di divertimento già offerto dallo spettacolo ciclistico.
Quest'anno fanno parte della Carovana oltre 120 persone, tra steward, hostess e staff tecnico; il tutto coordinato da circa 20 membri dell'organizzazione.
Per quanto riguarda l'impatto economico, questo strumento comunicativo offre la possibilità di avere mediamente 200mila contatti giornalieri, che superano il mezzo milione nelle tappe montane.
Infine un ringraziamento speciale va ad Engie, top sponsor del Giro d'Italia 2015, per averci ospitato nella 14a tappa della corsa rosa, con partenza da Montecatini Terme e arrivo a Castiglione della Pescaia.