Penso di aver raggiunto il record di giorni lontana da H&M.
H&M, si diceva con la mia (ex) coinquilina, è come una seconda casa. Sono molte le motivazioni che giustificano un giro da H&M, almeno così è stato per me nei miei meravigliosi (e ormai passati) anni di università.1. Questioni di cuore: ho litigato col mio uomo, ho impregnato il cuscino di lacrime, a casa sono sola, indi per cui sono depressa. Solo lo shopping mi può risollevare. Vado a fare un giro da H&M.
2. Questioni universitarie:2a. Sono stata chiusa in casa giorni interi per studiare, oggi ho bisogno di svagarmi un po'. Quasi quasi vado da H&M.2b. Non ho passato l'esame. Quello per cui sono stata tappata in casa un mese, in pigiama, attaccata alla busta di taralli e alla stecca di cioccolato che mi ha costretto ad adottare un'intera famiglia di brufoli che abitano sulla mia faccia. Sono ingrassata 3 kg. La sedia ha preso la forma del mio sedere, i SIMS sono le uniche forme di vita con cui ho interagito di recente nei ritagli di tempo, salvo i conigli di polvere che lentamente si sono impadroniti degli angoli della mia stanza. Necessito proprio un giro da H&M.2c. Ho passato l'esame!!!!! Figata!!!! Stasera si esce, finalmente, aperitivo e seratona al Millennium. Ma che mi metto? Vado da H&M.3. Questioni climatiche: Voglio uscire.3a. Si ma fa freddo, meglio stare al caldo. Farò un giro da H&M.3b. Si ma ci sono 45 gradi all'ombra, meglio stare al fresco. Farò un giro da H&M.
4. Questioni di malattia mentale, nello specifico DOC, disturbo ossessivo compulsivo: non compro niente da due giorni. Sto male, come faccio? Non ho niente da mettermi. Ho solo 45 paia di scarpe, 15 paia di jeans, 38 camicie bianche... si ma il color "panetto di burro intriso nello champagne" mi manca! Sicuramente da H&M ce l'hanno... faccio un giro.
5. Questioni sociali: ho una festa/party/aperitivo/serata/appuntamento/ e ovviamente ho già indossato tutto l'indossabile e non lo metto mica una seconda volta, sennò penseranno che ho pochissime cose nell'armadio... vado a fare un giro da H&M.
6. Questioni economiche: Non c'ho 'na lira e mi serve un maglioncino nero (a volte capita che serva davvero qualcosa), ma non mi posso permettere di spendere 100 euro per una maglia, no no, vado da H&M.
Per cui inutile dire che da H&M la qualità fa schifo, che ci fa vestire tutte uguali ecc... H&M ha realizzato i sogni di quelle che devono comprarsi per forza qualcosa almeno una volta a settimana, sennò non riescono ad andare avanti. H&M è la nostra seconda casa e noi siamo una grande famiglia.
Il preambolo solo per dire che oggi, si, sono andata da H&M dopo secoli (mi ero ripromessa, infatti, di metterci piede il meno possibile), per comprare degli innocenti elastici per capelli (ahahahahah). E' finita che sono uscita con due paia di scarpe di plastica chimica e probabilmente cancerogena. Macheffà. Sono felice.Ah, c'erano anche altre cose che hanno catturato la mia attenzione, ma non potevo spendere troppo dal momento che sono in regime di risparmio (ri-ahahahahaha) dopo essermi svenata per acquistare il cappotto perfetto da Max&Co (ma questa è un'altra storia che verrà svelata a tempo debito).
Dunque, ecco una piccola rassegna H&M. Sono nel periodo camicie. Colletto borchiato:
Una bella tonalità di giallo:
Ecco che si comincia con le proposte low cost di quello che abbiamo visto in passerella. Nello specifico, camicia con stampa ceramica inglese (di cui vi ho parlato qui)
Altro trend ispirato alle passerelle, la camicia texana stile Isabel Marant (a me non piace):
Passiamo ai capispalla. Ecco un chiodo di pelle che non mi sembra affatto male (vorrei vederlo dal vivo, questo l'ho visto sul sito):
Una pelliccia ecologica stile "gatto tignoso". Devo confessare che preferisco di gran lunga che la pelliccia sia visibilmente finta. Non mi turba affatto il pelo "troppo" sintetico. Questa, poi, ha anche il colletto (e c'è anche in nero):
E per finire, una pencil skirt, altro capo che mi piace moltissimo. Questa ha le zip:
... e un maglioncino col pipistrello, proprio come quello di J.W. Anderson per Topshop:
A presto!Madame La Gruccia