La notte più lunga dell’anno si avvicina son curiosa di sapere come la festeggerete…
Generalmente entrambe sono molto contraria alle feste comandate, quali Carnevale (e che è lecito mascherarsi solo per martedi grasso??) e San Valentino (spendere 50 euro a cranio per una cena anoressica quando nello stesso ristorante due giorni dopo ne spendi solo 20???Anche no!), ma mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore del Capodanno. Sarà che da tempi immemori lo passo sempre in casa in compagnia di amici e fiumi di bevande alcoliche, sarà che non ho mai speso troppo e mi sono sempre divertita un mondo, ma a me il Capodanno piace.
Mi piace l’odore dell’aria la mattina del 31 dicembre.. non so, ha un profumo diverso. Mi piace l’aria di festa e adoro quando con i miei amici arriviamo a destinazione (sempre e solo case messe a disposizione per gentile concessione ^_^ ), disfiamo armi e bagagli e prepariamo la cena.. Magari non è una cena da gourmet, come Le Ricette di Bagonda, ma vien fuori sempre qualcosa di buono. E poi si inizia a ridere, scherzare, bere ecc… E si arriva al primo gennaio stronchi, con le occhiaie, i capelli arruffati e i vestiti puzzolenti. Dio, quanto adoro il 31 dicembre.
Ci sono delle cose che però non capisco… cioè, siete mai state a farvi la messa in piega tra il 30 e il 31 dicembre? Se si, vi chiedo: che ne pensate delle acconciature assurde che molte clienti richiedono? -Vi prego, ditemi che non fate parte di questa schiera!!!!- Avete notato delle maree di boccoli fatti con ferretto o bigodini che viene richiesta? Per non parlare dei nuvoloni di lacca con brillantini che vengono usati in questi giorni! Neanche si fosse delle bimbominkia (ammetto di averne fatto uso della lacca con i brillantini, ma era un regalino di Cioè ed avevo 14 anni).. Boccoli, criniere a frisè, glitter colorati e non.. gente, mettetevelo in testa che il brillantino non fa capodanno.
Così come gli abiti: ovunque le vetrine inneggiano all’uso spasmodico del lurex e dei sovracitati brillantini (si, anche qualche paillettes, ma in misura minore). Pur essendo un’amante dell’eccesso, del brillio e dello sfarzo, trovo così provincialotto il sentirsi dentro il capodanno indossando un tubino di maglia in lurex con collant in tinta.
Cioè, ripiliatevi.
I collant in lurex li indossavo alle medie, e fidatevi, ne è passato di tempo! E’ anche vero che le mode ritornano, ma rendiamoci conto che farle ritornare solo nel periodo “capodannesco”, è così insipido.. O si osa tutto l’anno, o non lo si fa mai. Ce l’hai nel dna, la voglia di essere diverso e sopra le righe, è inutile tentare di essere eccentrici ed originali una volta all’anno soltanto, anche perchè il rischio di sembrare banali e grotteschi lo si corre maggiormente (vedi: collant in lurex!).
Parliamo dell’intimo rosso.. La tradizione vuole che lo si indossi nella notte di passaggio da un anno all’altro, come auspicio di buona fortuna. Probabilmente la mamma e la nonna mi hanno traumatizzata con i loro anni di mutande rosse in regalo -alle volte persino perizomi di pizzo orticante a vita alta- , dato che ho la repulsione del rosso per il 31 dicembre, anche perchè son sempre la solita sfigata… ma capisco benissimo la voglia di indossarlo, cari funz. Addirittura ci sono ottimi brand che offrono gamme di intimo natalizio carino e a prezzo più o meno modico, come Yamamay. Quello che mi inquieta, oltre ai perizomi di pizzo orticante tra le chiappe, sono le proposte di intimo di molti negozi: ci lessano gli occhi con assurdi completini da baldracca della peggior specie. Fatevi un giro per i vostri centri città e date un’occhiata, ci sono delle cose immettibili, irregalabili e rozze. Mah, sarà la vecchiaia, ma a me queste feste mettono un’acidità di carattere che.. uhhh… e voi? Pensieri???
Potete trovare questo post e molti altri sul blog di Vanity Pair !!!!