Silvio Berlusconi, 20/10/2011
Ci sta.Come da una parte ci sono elettori che credono sia conservatore e di destra votare Berlusconi, dall'altra ce ne sono che credono sia rivoluzionario e progressista votare Grillo, per comodità definiremo berluschini i primi e grillini i secondi.Insomma, non ci vorrebbe una laurea per affermare tranquillamente che Berlusconi e Grillo sono le due facce della stessa medaglia. Ma.Ma i due, per quanto spesso li si possa ritenere due piciu, sono lucidi e certe cose le hanno ben chiare in mente.Grillo che deve fare il parassita dello scontento sapendo che il suo bacino elettorale è a sinistra e se la sinistra stessa perde non gliene frega nulla, anzi, lui sopravvive, e sopravvive ancor più serenamente demonizzando e sparando a zero sull'opposizione (ha provato pure con un certo seguito a distruggere Napolitano, poi ha capito che non era aria).Berlusconi che accende ogni giorno un cero da quando Grillo è entrato in scena: prima minando il già gracile governo Prodi che poi è caduto spalancando le porte a un Berlusconi che era morto, poi facendogli conquistare una regione importante come il Piemonte che è andata in dote a un inadeguato come Cota, oggi facendo sopravvivere un impresentabile come Iorio in Molise (e non mi si venga a dire che il problema era il concorrente ex forzitaglista, in un contesto normale anche presentando lo zio Michele di Avetrana contro Iorio ma senza l'alter ego di Silvio Grillo, l'opposizione avrebbe vinto).Grillo è lucido e sa chi deve cannibalizzare, Berlusconi è lucido e sa chi deve ringraziare se è rinato e poi rimasto a galla in questi anni, la cosa più sconvolgente sono coloro che sono qui da anni a smentire la matematica (ma non si diceva che non era un opinione?) e l'ovvio spiegandoci che "No, non c'entra nulla" oppure "Avrebbero vinto lo stesso, è colpa del candidato presentato" o corbellerie simili.Comunicato ai naviganti: c'è arrivato pure Berlusconi che Grillo è funzionale a se stesso contro la sua uscita di scena, quando c'arriverete anche voi fate un fischio (se non ci saranno già i figli di Berlusconi, sempre benedicendo Grillo)...