Il nome del gruppo è semplicemente “Life”, ed è l’unica associazione a favore della vita ad essere stata nominata nella nuova commissione, un comitato di dieci membri scelto dal ministero della salute per sostituire il vecchio “gruppo di consulenza indipendente sulla salute sessuale e l’Hiv” che offrirà consigli al governo in materia di politiche di educazione sessuale.
Nel Regno Unito le politiche in materia di educazione sessuale sono state fino ad oggi molto liberali, a favore di contraccezione ed aborto e di conseguenza ha uno dei numeri più alti di ragazze madri del mondo occidentale. Secondo il vescovo di Brentwood, Thomas McMahon, l’invito del governo a “Life” «è un passo radicale nella direzione giusta».
Mentre è entrato il gruppo “Life”, il gruppo abortista British Pregnancy Advisory Service (BPA) ne è uscito. Questo perché, come ha dichiarato un portavoce del Dipartimento della Sanità, è già presente tra i consiglieri il gruppo “Marie Stopes International“, che ha punti di vista identici e i due hanno rifiutato la collaborazione. Ricordiamo che quest’ultimo è reponsabile della terribile politica del figlio unico praticata in Cina (cfr. Ultimissima 26/5/10).