Oggi un post un pò differente dal solito ed una notizia decisamente datata, ma che tratta un tema che ci sta molto a cuore.
Lo scorso venerdì 4 giugno si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di un'originale opera, che nasce per sensibilizzarci su quanti rifiuti produciamo e quindi ritroviamo sulle spiagge dove andiamo in vacanza.
Sabbia per terra e due piccole palme, non stiamo parlando di un’isola tropicale! E’ quel che vediamo facendo un salto al Save the beach Hotel, l’albergo fatto di spazzatura, nato da una collaborazione tra l’artista Ha Schult e Corona.
Tra gli altri hanno partecipato lo stesso Schult e la top model Helena Christensen, che ha passato la notte nell’hotel fatto completamente di rifiuti.
Ha Schult ha sottolineato il fatto che i problemi ambientali sono globali, e che ormai viviamo in un pianeta di spazzatura, dobbiamo quindi cambiare il mondo prima che il mondo cambi noi.
Helena Christensen invece si è detta colpita e disturbata da quanta immondizia è stata trovata nelle spiagge, e che a volte lei stessa la raccoglie perché ritiene giusto tener pulito un bene pubblico dove vanno a giocare i bambini, e che ognuno deve fare la sua parte, portando i propri rifiuti a casa.
Le affermazioni della modella danese sono in linea con il motto scritto nell’insegna davanti alla spiaggia-giardino che dice:”Se non facciamo nulla oggi, questo sarà il futuro delle nostre vacanze“.
Da qui al 6 giugno i vincitori di una notte al Save the beach si alterneranno, e tra loro vi è anche un’italiana, la giornalista ambientale Letizia Palmisano, che proverà l’emozione di pernottare nel primo hotel fatto di “monnezza”.
Per avere maggiori informazioni visitate il sito Save the beach Hotel
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