“No, non mi piace non lo leggo”. E’ stato esattamente questo ciò che ho pensato la prima volta che mi sono trovata tra le mani questo libro.
Non mi attirava né la trama né il titolo, né la frase in copertina “Un appartamento, due amiche, piccoli segreti e tanto bisogno d’amore…”.Poi, però, bé diciamo che il detto “chi disprezza compra” descrive perfettamente il mio atteggiamento verso questo libro. L’ho visto, non mi ha attratto nulla, non lo volevo leggere, ed è proprio ciò che ho detto a me stessa “no, assolutamente, sarà il solito libro”, ma, come capita spesso, spero non solo a me, il cervello dice una cosa e due secondi dopo stai facendo esattamente l’opposto. Così l’ho preso, ho letto le prime parole, poi le prime righe, e pochi minuti dopo ero alla cassa con in mano un libro di 400 pagine che avrei finito di leggere 3 giorni dopo. L’ho letto praticamente tutto d’un fiato ed ho pensato che, a volte, è bene non fidarsi troppo della prima impressione.
Si tratta di un romanzo “a più voci”, per cui ci sono più protagonisti e, dunque, più punti di vista. Una delle protagoniste è Juliet Miller, che ha da dopo più di un anno divorziato dal marito, Roger, il quale l’aveva tradita con la migliore amica di Juliet. Così Juliet, decisa a voltare pagina, compra un appartamento ed è in cerca di una coinquilina. Aiutata dal suo migliore amico Coco, proprietario di una profumeria e che giudica le persone in base al loro profumo, inizia a fare un’attenta selezione. Quando tutto sembra ormai perduto arriva lei, Floz, che profuma di fragole.
“Juliet le offrì i biscotti di farina integrale al cioccolato e Floz ne prese uno, emettendo un «Oooh» di gioia. La decisione era presa”.
Gli altri protagonisti del romanzo sono: Guy, il fratello gemello di Juliet, chef rinomato costretto però da una serie di eventi a lavorare in un posto squallido; e Steve:
“Questo è Steve Feast, il migliore amico di Guy”. Juliet indicò l’uomo biondo. Dal modo in cui pronunciò il suo nome, Floz capì che non si trattava di uno dei suoi amici del cuore.
Si potrebbe definire una commedia degli equivoci dove ognuno corre dietro alla persona sbagliata.
Ovviamente non è il finale che conta. Voglio dire, se inizi a leggere un libro con un titolo del genere è perché cerchi qualcosa che ti scaldi il cuore; è perché hai bisogno di qualcosa di dolce. Non stai di certo cercando un manuale di cucina, né un libro horror.
Detto ciò, non è un libro scontato. Ciò che lo rende particolare solo tutti i piccoli enigmi “cosparsi” nella trama. Milly Johnson, l’autrice, usa uno stile davvero scorrevole, ironico. Il fatto che la storia sia narrata attraverso più punti di vista rende certe situazioni più divertenti, sebbene debba ammettere che c’è stato un momento, all’inizio, in cui ciò mi ha dato fastidio, perché avevo l’impressione che ogni protagonista potesse costituire un romanzo a sé. Poi invece l’ho trovato piacevole: non c’è il punto di vista di un solo protagonista, non c’è una sola storia, ma ci sono tante storie. Ognuno ha i suoi pensieri, i suoi dolori, i suoi ricordi, il suo passato. Tante sono le storie, così come tanti sono i temi trattati: delusioni d’amore, matrimoni falliti e non, l’amicizia vera, l’aborto, gli incontri in chat, il wrestling.
Bé che altro posso dire, se avete voglia di qualcosa che vi faccia sciogliere il cuore in questo freddo Natale, leggetelo. Non vi deluderà.
Inviato il 26 dicembre a 18:40
Mi è stato regalato per natale e il mio primo pensiero è stato proprio come il tuo....pensavo fosse un libro stile Harmony, invece mi sto ricredendo...Grazie della recensione! =)