Ora 30 agosto · 20.30 – 21.00
Luogo Davanti alla Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto” Viale Tor di Quinto, 151 Roma, Italy
Regala anche tu un libro a Gheddafi!Ieri la sfilata delle hostess per il Colonnello!
Oggi, invece, la SFILATA DELLE BELLE RAGAZZE! Una passerella fatta da uomini e donne con in mano libri scritti da donne che hanno fatto la cultura anche di questo Paese: da Sibilla Aleramo a Margherita Hack, Dacia Maraini e chi più ne ha più ne metta! Partecipare a questo flash mob è semplicissimo: basta portate con sè un libro scritto da una donna, italiana o straniera!Oggi, dunque, uomini e donne si daranno appuntamento alle ore 20.30 per un flash mob molto particolare davanti alla Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto” in Viale Tor di Quinto, 151 (facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici).
Qui, infatti, il Colonnello e il Presidente del Consiglio, insieme ad altre centinaia di invitati, si recheranno per assistere al Carosello dei Carabinieri.
Se ieri c’è stata la passerella di centinaia di ragazze, convocate da un’agenzia di casting e rigorosamente “giovani, carine e disposte – per 70 euro – ad ascoltare Gheddafi”, NOI OGGI ABBIAMO DECISO DI LANCIARE UNA PASSERELLA TUTTA NOSTRA!
I cittadini, italiani e stranieri, di qualsiasi religione, non rimarranno fermi a guardare l’avvilente show che Gheddafi e Berlusconi stanno mandando avanti!
Oggi, dunque, donne e uomini sfileranno con in mano un libro: ciascuno potrà portare il libro che sente maggiormente rappresentativo della propria personalità.
Seguiranno reading di strada. Ognuno potrà leggere pubblicamente un passo significativo del libro con cui ha deciso di sfilare.
Sarà un modo per far capire al Colonnello e al Presidente del Consiglio che le donne non sono “oggetti di abbellimento” ma sono esseri dotati di una propria personalità, sensibilità, intelligenza, femminilità e, soprattutto, di una propria ricchezza culturale.
Sarà un chiaro messaggio pacifico per rompere un silenzio troppo lungo sullo svilimento della figura femminile in Italia.
“E’ in gioco la sopravvivenza della nostra identità. Perché non reagiamo? Perché non ci presentiamo nella nostra verità? Perché accettiamo questa umiliazione continua? Perché non ci occupiamo dei nostri diritti? Di che cosa abbiamo paura?” (Zanardo, “Il Corpo delle donne” http://www.ilcorpodelledonne.net/?page_id=89).
Ragazz* : chi è dipost* a viaggiare o chi è di Roma ricordo che ne vale proprio la pena di essere presenti per far sentire la nostra indignazione.