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Un innovativo progetto culturale per la formazione e la conoscenza del vino

Da Dariopacifici
 

Associazione inVite

Inaugura in Toscana un corso per una nuova generazione di conoscitori di vino

Fra le novità lezioni in cantina a cura dei produttori e degustazioni alla cieca in aula
G
ennaio – ottobre 2013

Un innovativo progetto culturale per la formazione e la conoscenza del vino

Nasce in Toscana una nuova associazione culturale, inVite, dall’idea di due giornalisti e docenti di corsi di vino ed un produttore vinicolo e con il supporto di 7 note aziende toscane, con lo scopo di proporre un percorso formativo alternativo ed innovativo e creare aggregazionetra produttori, appassionati, giornalisti, ristoratori e chiunque voglia approfondire l’argomento vino attraverso il ragionamento, il confronto ed il riavvicinamento alla terra.

inVite, con la collaborazione di Cescot Firenze(www.cescot.fi.it) - organizzazione senza scopo di lucro promossa da Confesercenti Firenze,accreditata dalla Regione Toscana, specializzata in servizi qualificati di orientamento e formazione per lo sviluppo delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi – presenta un’importante novità nel modo della formazione: a gennaio 2013 inaugurerà a Firenze “un nuovo corso di formazione per una nuova generazione di conoscitori di vino” che vedrà i vignaioli protagonisti di questo percorso di studi unico nel suo genere.

Alcuni tra i più noti produttori toscani, titolari di realtà a gestione familiare, vestiranno i panni di docenti per insegnare ai partecipanti, nelle loro aziende, il processo di produzione del vino, dalla vigna fino alla bottiglia.
Attraverso
quattro incontri in vigna ed in cantina, della durata di circa 6 ore, stabiliti in base al ciclo produttivo del vino – uno per ogni stagione – i corsisti entreranno in contatto con la terra dove tutto nasce e diventa, stabilendo un rapporto personale e diretto con vignaioli conosciuti, e riconosciuti, a livello internazionale.

Ad affiancare gli appuntamenti anche lezioni in aula dove, novità tra le novità, le degustazioni saranno rigorosamente alla cieca, sia per i corsisti che per i docenti: un nuovo modo di approcciarsi all’assaggio, lontano da preconcetti ed antichi schemi. In aula, nei 6 appuntamenti previsti da gennaio fino a settembre 2013, si alterneranno quindi l’assaggio “alla cieca” di sei diverse etichette per ogni incontro ed approfondimenti relativi alle più importanti tematiche del mondo vinicolo, come l’enografia, l’abbinamento, i difetti del vino, la storia, in compagnia di esperti di settore come winemakers, assaggiatori professionisti e giornalisti di settore vinicolo.

Per una più ampia fruibilità i corsisti potranno inoltre scegliere se iscriversi solo alle lezioni in vigna, partecipare unicamente alle degustazioni alla cieca, oppure seguire l’intero percorso formativo nei suoi 11 appuntamenti.

Boscarelli, Fattoria San Giusto a Rentennano, Fattoria Selvapiana, Michele Satta, Podere 414, Salvioni e Tenuta Capezzana saranno le aziende che parteciperanno alla prima edizione del corso di inVite, che coinvolgerà al momento solo aziende toscane: con la volontà futura di portare il progetto fuori dai confini regionali, per renderlo patrimonio di un numero sempre maggiore di persone.


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