Di solito i processi di smaltimento e “disintossicazione” dalle abbuffate prevedono l’assunzione di più o meno grandi quantità di verdure e insalate varie. Fa freddino però (non quanto dovrebbe, ma siamo pur sempre in inverno) e personalmente di insalatine fresche proprio non ne voglio sentir parlare. Così ho messo insieme quella potrebbe essere un’insalata calda: ci son dentro delle foglie color verde mischiate ad un certo numero di altri ingredienti, c’è un po’ di condimento, c’è un’insalatiera che contiene il tutto. Che dite, può bastare?
Insalata calda di quinoa e verza con uvetta e mandorle
:: Si lavano e puliscono alcune foglie di verza e si fanno scottare per alcuni minuti in acqua bollente salata; poi appena tolte dalla pentola si passano sotto acqua fredda corrente e si lasciano scolare per un po’. Nel frattempo si fa cuocere la quinoa in abbondante acqua salata (di solito deve bollire per circa 15 minuti). Si fa scaldare una padella con un filo d’olio d’oliva, si aggiungono le foglie di verza tagliate grossolanamente e la quinoa, si fanno saltare per qualche minuto e poi si aggiunge una manciata d’uvetta, si insaporisce con un pizzico di peperoncino in polvere e si sfuma con un paio di cucchiai di salsa di soia. All’ultimo minuto si aggiunge una manciata di mandorle leggermente tostate. ::