A volte si è così abituati a vedere un posto, che lo si dà per scontato, come accade con la propria casa. Ci hai trascorso qualche giorno durante un paio di estati che nemmeno ricordi e credi di conoscerlo, tanto che lo snobbi con un "Ah, sì" ogni volta che te lo nominano. Così quando ci devi tornare in una domenica pomeriggio di fine primavera, un po' cresciuta rispetto all'ultima volta, non ti viene in mente di portare con te la macchina fotografica, perché, in fondo, stai andando solo a Caorle.
Quando scendi dall'auto però te ne penti immediatamente: sarà che è passato un po', sarà che è una di quelle giornate in cui la creatività è più dell'ossigeno nell'aria, sarà che quel paesino che non hai mai davvero guardato, in realtà si rivela pieno di angoli splendidi e tu non vorresti far altro che immortalarli. Caorle è così: un gioiello semplice, fatto del profumo del mare, di colori accesi, di reti appese qua e là, perché, in fondo, qui si vive dell'Adriatico e ogni ristorante te lo ricorda nel migliore dei modi.
Viviamo in un mondo pieno di tecnologie e, in questi casi, è una vera fortuna. Una piccola fotocamera con te c'è sempre, anche se un po' scarsa, anche se molto diversa da quella a cui sei abituata. Tiri fuori il tuo cellulare e cominci a scattare tutti quei piccoli dettagli che negli ultimi anni non hai mai nemmeno degnato di uno sguardo.
Le vie strette, le case con i panni stesi che cercano di asciugarsi al sole, i volti e i simboli scolpiti sugli scogli lungo la spiaggia. Passeggi e noti tutto ciò che non hai mai notato in vent'anni. Non sai perché, ma ti sembra di vedere per la prima volta e tutto comincia a piacerti, la sua torre pendente, le sue case colorate e il profumo che esce dalle abitazioni e dai locali.
Un passo dopo e l'altro e all'improvviso ti fermi dove non ti eri mai fermata, guardi il mare, guardi le barche a vela che galleggiano tranquille all'orizzonte e pensi a quanto ti piacerebbe essere lì, in mezzo a quel blu che dà il meglio di sé a inizio giugno. Le vedi piccole, dei puntini, e di sicuro anche loro vedono Caorle così: piccola e lontana. L'unica cosa certa è che da entrambe le parti c'è qualcuno che guarda l'orizzonte. Chissà da dove sono partite, da quanto sono lì, magari quelle barche a vela sono state noleggiate (Caorle è molto gettonata su Sailogy), magari sono di qualcuno che ama navigare o semplicemente ama il mare.
L'aria è ancora fresca, il sole scalda timidamente, ma la bella stagione sembra essere quasi arrivata. Una volta a casa, anche se le foto non ti piacciono poi tanto, le guardi e le riguardi, perché sanno d'estate, sanno di mare e ti ricordano di non muoverti più senza la tua macchina fotografica. Anche quando tutto sembra scontato, anche quando ti sembra di conoscere ogni dettaglio, perché, in realtà non si finisce mai di scoprire.
MAPPA E INFOCaorle è un piccolo paese sulla costa adriatica del Veneto, in provincia di Venezia e in circa un'ora si può raggiungere il capoluogo. Per maggiori informazioni sulle attività, gli eventi e come raggiungerlo visita il sito del comune.
Cos'è un InstaWalk? Si tratta di una passeggiata durante la quale si scattano foto con il cellulare, per poi condividerle su Instagram, un social network dedicato interamente alle foto e ai video. @martinawaytravelblog