Fonte: Giovanni Mancuso
Dopo diversi articoli dedicati alle vacanze di Natale ed ai viaggi di Capodanno, ritorniamo a proporvi un itinerario più classico che si può fare in ogni epoca dell’anno, dato che non si tratta di un percorso di trekking o per sentieri impervi ed isolati.
Vi portiamo in una regione con un patrimonio storico-artistico e monumentale ed architettonico ricchissimo: dalle aree archeologiche con la famosa Valle dei Templi, e i castelli medievali fino ai i tradizionali bagli ed alle le ville liberty…
Stiamo ovviamente parlando della Sicilia, un luogo che ogni vero viaggiatore deve prima o poi visitare. Oggi vi portiamo a scoprire una delle zone più affascinanti dell’entroterra siciliano, la via dei Castelli del Nisseno.
L’itinerario inizia a Gela, visitando il cosiddetto Castelluccio, il castello di Federico II, che si erge su una collina costiera. A Gela si possono visitare altri importanti siti archeologici: Capo Soprano, l’Acropoli e il sito di Bosco Littorio e le Terme Ellenistiche.
Lungo l’itinerario potrete soggiormnare presso accoglienti case vacanza ed agriturismi:
Fonte: Giuseppe Bognanni
La seconda tappa è il Castello di Falconara nei pressi di Butera, unico castello dell’itinerario che si affaccia sul mare e che è oggi adibito a struttura ricettiva alberghiera. Proseguiamo in direzione di Caltanissetta per raggiungere Mazzarino, dove si trova il monumentale castello “U cannuni” con la sua caratteristica torre a forma di cannone. La struttura attuale è medivale, anche la prima fortificazione su costruì già in epoca romana.
Prima di raggiungere il capoluogo di provincia, dove ci aspetta l’imponente castello di Pietrarossa, possiamo visitare anche il castello di Delia, che sovrasta la vallata dell’omonimo torrente.” Noto come “castellaccio”, è una costruzione di origine araba, ma prese la forma attuale durante il periodo degli aragonesi.
Il nostro percorso finisce a Mussomeli,località a circa 50 chilometri da Caltanisseta, ma che vale la pena visitare, non solo per il suo Castello Manfredonico (1370), che si erge su una maestosa rupe calcarea, ma anche perchè Mussomeli ha un centro storico affascinante e molto ben conservato.