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Un Itinerario in Galles

Creato il 30 maggio 2014 da Giovy

Itinerario in Galles

Picture from CityPicture.org 

Un paio di settimane fa io e Gian siamo stati intervistati dal team che cura un progetto per l'Università di Bangor, nel Nord del Galles. Questo progetto ha come obiettivo raccogliere la percezione che gli stranieri hanno del Galles, attraverso i racconti dei loro viaggi e delle loro avventure in quella splendida terra.
Nel compilare l'intervista mi sono davvero resa conto di quanto il Galles mi manchi.
Ecco perché oggi voglio scrivere qualcosa che lo riguarda.
Il Galles non è un luogo semplice.
E' complesso come un labirinto, sebbene si presenti con un sorriso e una semplicità capaci di conquistare anche l'anima più reticente e riservata.
Il Galles è un luogo fatto di gente che per anni ha frequentato miniere e una campagna che non faceva sconti a nessuno.
Il Galles si è chiesto per anni se mai un giorno o l'altro sarebbe potuto diventare indipendente.
Per questo motivo, occorre arrivare da quelle parti come se avessimo le pattine ai piedi anziché i sandali o gli scarponi da montagna.
Occorre frequentarlo, almeno inizialmente con tanta umiltà e genuinità, senza mai paragonarlo ai posti che gli sono accanto, come l'Irlanda oppure la madrepatria Inghilterra.
Tenete sempre in mente cosa non fare in Galles.
Esso è come un uomo fiero del suo essere "ruspio e rubestego", si direbbe in Veneto.
Per conoscerlo al meglio io vi consiglio il Nord.
Sceglietevi una base (Caernarfon o Bangor stessa) ed esplorate le pendici del monte Snowdon usando i mezzi pubblici.
Come seconda tappa potete spostarvi sulla Llyn Peninsula, un luogo dove passare da villaggi e spiagge solitarie a location molto frequentate da surfisti e da gente che ama il mare.
Sto parlando di Aberdaron (per il solitari) e Abersoch per quelli che amano un po' il casino.
Scendete poi con il treno fino a Barmouth, il percorso costeggia tutto la Cardigan Bay ed è come essere dentro ad un film. Da lì, salite sul bus che vi porterà dritti a Llangollen, attraversando il Mid Wales.
Una giornata di viaggio che vale mille documentari sulla natura e sul paesaggio della Gran Bretagna.
Llangollen è un luogo mitico perché qui, si dice, abbia combattuto anche Re Artù. Da questo paesino passò anche il pittore romantico Turner.
Dopo qualche giorno di rilassante Mid-Wales, rimettetevi in viaggio e percorrete la strada che vi porta dritti a Sud, direttamente a Brecon, in pieno Brecon-Beacons National Park.
Questa è una delle zone più interessanti del Galles dal punto di vista naturale.
Da qui a Monmouth il passo non è poi così lungo e da Monmouth a Tintern Abbey ancora meno.
Il primo luogo è celebre per il famoso monaco Geoffrey (ovvero Goffredo) che scrisse il ciclo arturiano.
Il secondo luogo è una delle abbazie senza tetto più famose al mondo, resa immortale dalle parole di William Wordsworth, tanti tantissimi anni fa.
Dopo tanta natura e tanto silenzio gallese è arrivato il momento di buttarsi nelle città.
Tenendo Cardiff come base sarà semplice vedere Newport e Swansea, senza dimenticare ovviamente qualche giorno nella capitale, che merita sempre.
Se siete amanti del rugby (che qui va proprio forte) vi consiglierei una puntatina a Llanelli (vi sfido a pronunciare il nome di questa città).
Sono convinta che uno dei luoghi migliori per salutare il Galles sia il Pembrokeshire.
Raggiungente Carmarthen, la città di Merlino, e poi non fermatevi più fino a Saint David's.
Al vostro ritorno mi piacerebbe chiedervi in quale punto di questo itinerario vi siete innamorati del Galles!

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