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Un libro mi disse (con lunga premessa)

Da Cuordicarciofo
Ieri mentre cercavo di ricondurre la cucina ad un posto in cui fosse possibile almeno camminare senza inciampare contro qualcosa (macchinine o libri, fate voi, erano disseminati in egual misura sul pavimento, come ogni volta che il Cicciotto gioca da solo e io faccio due cose al computer) mi capita in  mano una vecchia moleskine nera. Aperta com'era, la raccolgo dal pavimento. L'appunto era molto vecchio, un'unica frase:
"Oggi sono felice!"


Ho richiuso, e l'ho rimessa sul ripiano da cui era stata tirata giù.
Un'unica frase, che però mi ha lasciato in bocca il sapore di un sentimento vissuto appieno, di un corpo che si lascia completamente immergere nelle acque calde del momento e a pancia in alto si fa cullare, guardando le nuvole, magari.
Mi ha lasciato anche un mezzo sorriso sulla bocca, al pensiero di cosa avesse potuto renderlo così felice, in quel lontano 2005, ma so che lì tra quelle parole forse c'ero anch'io. E un po' gli ho amorevolmente invidiato questa sua capacità di lasciarsi assorbire da ciò che lo fa star bene, chiudendo fuori il resto, preoccupazioni e pensieri.
E allora oggi vorrei provarci anch'io a dirla quella frase, anzi a sentirla.
Ieri sono arrivati finalmente gli esiti degli esami di Di. Sembra che l'infezione stia piano piano andando via e i valori si stanno normalizzando. Il sollievo mi ha lasciata stanca e semi ubriaca (anche la festa di Nina in verità ^_^).
Oggi tenterò di non ascoltare quella vocina nasale e antipatica (tipo la cara Rosie) che mi dice "attenta che non dura, che poi se sei rilassata quando arriva il nuovo colpo fa più male."
Cara vocina mia, lo so.
Ma se fosse anche per solo due minuti ancora, voglio provare a godermela. Che poi se arriva il colpo è già dopo, mentre "l'adesso" non me lo restituisce più nessuno se lo spreco.
E ecco cosa mi ha detto il libro di oggi:
O i tarocchi della signorina Eladia glielo permetterebbero? Ciò che lo attende è un viaggio, dopotutto, anche se breve

Qui le semplici regole del gioco:
Copia la tua citazione, indicativamente della 5 frase (ma solo se è di senso compiuto, se no quella più vicina che lo sia) della pagina 56 del libro che hai più vicino o di uno che ti va di metter sotto un riflettore. Se non c'è una pagina 56, somma le cifre (11, 2..)

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Buona lettura!  

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