spunta davvero il sole se c’è un nuovo libro di Guus Kuijer, con la sua Polleke! E il colorito corollario di amici, il padre molto new age, il maestro diventato compagno della madre, il dolore per la morte del nonno.. Lettura imprescindibile! Per ragazzi. Ma non solo, perchè i confini non esistono, in letteratura men che ovunque.
Guus Kuijer,La poesia sei tu, Feltrinelli
Per Polleke non è facile accettare la perdita del nonno. Qualcuno le dice che il nonno continua a vivere in lei, qualcuno che lui la guarda sempre dal cielo e qualcuno che si è reincarnato in un altro essere vivente. E c’è chi, come la sua amica messicana, tratta il defunto come se fosse ancora vivo e insiste nel dire che non è rispettoso andare a trovarlo al cimitero senza portargli niente da bere e da mangiare: così le ragazzine vengono sorprese da due benpensanti mentre annaffiano di grappa la tomba. Tina e il maestro sono ormai sposati (ma i loro vivaci scambi di opinione non sono certo finiti), Spik ha finalmente trovato la sua strada e Mimun ha regalato a Polleke un bellissimo fazzoletto marocchino, scelto con l’aiuto della mamma. Nel frattempo un’altra estate è passata, Polleke ha compiuto tredici anni e il gruppo di amici si divide. E il lettore (anche quello adulto) sente subito nostalgia della simpaticissima eroina creata da Kuijer.