Cari amici ed amiche, grazie al carissimo amico Pier Maria Mazzola, giornalista ed oggi "colonna portante" di tutto il rinnovato"discorso " editoriale dell'EMI di Bologna,l'editrice missionaria per eccellenza, posso segnalarvi in chiusura di settimana un libro ,che non potete non leggere... se, come andate dicendo, amate davvero l'Africa.
Si tratta di una raccolta di riflessioni del più grande storico d'Africa, Ki-Zerbo, sugli enormi e complessi problemi, che riguardavano e riguardano,ieri come oggi, tanto la storia che lo sviluppo in fieri del Continente Africano e della sua gente.
E', in un certo senso, un libro prezioso perché, come riferisce l'amico Mazzola sul mensile Nigrizia dei Comboniani di Verona, di testi di Ki-Zerbo in Italia, ad eccezione della ponderosa "Storia dell'Africa nera", pubblicata da Einaudi negli a nni '70, c'è poco o niente.
Qualcosina è stata tradotta e pubblicata negli anni passati e, sempre ,dall'EMI di Bologna oppure da qualche casa editrice minore.
I saggi contenuti in "PUNTI FERMI SULL'AFRICA" sono invece una raccolta di scritti curata, dopo la morte dello storico, dal CEDA (Centro studi per lo sviluppo africano) di Ouagadougou(Burkina-Faso). E, niente paura, lettore, lo stile è accessibilissimo. Semmai vi potrai trovare ampio soddisfacimento di curiosità e molti spunti di riflessione.
Quello che mi preme dire è inoltre e sopratutto che questo libro fa parte di una nuova collana dell'EMI, intitolata ANTROPOLIS, il cui direttore è Marco Aime, antropologo ed etnologo,che, per competenze professionali a tavolino e sul campo, non ha bisogno certo di presentazioni.
E che successivamente, dopo il volume di Ki-Zerbo, ne seguiranno altri, tutti dello stesso calibro.
Si sussurra, infatti, da fondate indiscrezioni, che il secondo volume della collana sarà un testo di Cheikh Anta Diop, altro grande storico d'Africa, con note del teologo camerunense Jean-Marc Ela.
Insomma il meglio del meglio.
Ecco perché questa mia comunicazione e l'invito a non perdere un'opportunità di lettura stimolante per il lettore comune e/o di studio per l'appassionato competente.
E a non perdere di vista altresì il prosieguo della collana, che senz'altro merita.
Tutto qui.
Sereno sabato.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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