La mia lettura di questi giorni è Il terrorista e il professore di Vito Faenza, da poco edito dalla casa editrice Spartaco. Il libro racconta in forma romanzata una storia vera, che mette in evidenza il forte legame che esisteva tra la camorra, le BR e lo Stato negli anni '80. Mi mancano pochissime pagine per arrivare alla fine e quindi ve ne parlerò in modo più approfondito tra non molto, nella recensione. Per ora vi basti sapere che mi sta piacendo molto.
Per quanto riguarda il tè di oggi, invece, vi presento uno dei miei preferiti del momento: il tè alla violetta. Tutto ciò che è alla violetta, in realtà, mi piace molto: dalle caramelle al gelato, dai petali zuccherati allo sciroppo. Trovare il tè a questo gusto è stato l'apice di questa mia passione. Questo nello specifico l'abbiamo comprato in una tisaneria di Bologna, StregaTe, un paio di anni fa (non chiedetemi di preciso dove sia, che l'abbiamo trovata per caso durante un girovagare massacrante a piedi per la città... siamo andati dalla stazione a San Luca e ritorno, così, per dire) . L'abbiamo visto in vetrina e ci siamo precipitata dentro al negozio, per acquistarlo e da allora, almeno una volta a settimana, ne devo bere una tazza.Qui nella mia zona non l'ho trovato fino a quest'estate, solo che era in versione fredda. Versione che però mi è piaciuta meno, perché non sono solita mettere lo zucchero né nel tè, né nel caffè, né nelle tisane e questo té freddo, senza zucchero, era quasi imbevibile. Ma se siete grandi amanti dello zucchero, e lo mettete a palate ovunque, anche con quello freddo non avrete alcun problema!
Spero davvero quando finirà il mio sacchettino da 100 gr, di riuscire a recuperarne dell'altro da qualche parte... se no ci toccherà ritornare a Bologna!