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Un libro speciale

Da Paperottolo37 @RecensioniLibra
Salve a tutti!!!
La spintarella di stasera sarà dedicata ad un libro speciale...!!!
Si tratta di un libro speciale perchè è la cronaca di un "viaggio speciale"; un "Viaggio nel Sacro", come lo definisco sul retro di copertina.
Sì, insomma, è la cronaca di un Pellegrinaggio...!!!
Del Pellegrinaggio a Medjugorje, il luogo di devozione mariana più "giovane", in quanto le prime Apparizioni risalgono ad appena circa trentun anni fa.
L'anno scorso se ne è celebrato il trentennale e c'è da scommettere che il piccolo villaggio di Medjugorje sarà stato preso ancor più d'assalto dai Pellegrini.
Specialmente nel mese di giugno, mese nel quale "la Bella Ragazza di Nazareth", come la chiama Antonio Socci, è apparsa per le prime volte.
Medjugorje è un luogo che non può lasciare indifferenti.
Io sono stato in più d'un luogo di pellegrinaggio ma in nessuno come a Medjugorje ho sentito un "qualcosa" che mi ha preso in quella maniera.
Il libro "Diario da Medjugorje" è nata sulla scia, si può dire, di un diario, dettagliato, dei miei giorni trascorsi là.
Il libro è arricchito da una seconda parte dedicata ad alcuni "ritratti" con come protagonisti alcuni miei compagni di pellegrinaggio ed un paio di "Fatti Straordinari".
No, non veri e propri miracoli, anche se il primo, quello inerente la storia misteriosa de "Il Mistero dei due Rosari", qualche aspetto miracoloso, o quantomeno di misterioso, in senso molto stretto, ce l'ha, come avrete modo di leggere.
Quanto al secondo "Fatto Straordinario", quello protagonista del racconto che chiude il libro, intitolato "La luna di Medjugorje", ha in sé solo la evidente, evidentissima, straordinarietà...!!!
Per farvi iniziare a gustare, o meglio a pregustare, il libro vi riporto qui di seguito quella che è l'introduzione del libro...
Eccola:
"DUE PAROLE PRIMA DI PARTIRE.Ci sono viaggi che ci portano dentro di noi.Viaggi in cui l’importante è la nostra presenza e quanto riusciremo ad assimilare.Viaggi durante i quali la vera e propria pellicola da impressionare siamo, o meglio dobbiamo essere, noi stessi.Questi viaggi speciali sono i pellegrinaggi.I pellegrinaggi hanno un “potere” speciale ossia quello di conferirci una serenità e di farci provare una tal gamma di emozioni, tutte profondissime, che sembrerebbero incredibili, quando non addirittura impossibili, a dirsi prima, soprattutto, ma persino dopo qualche tempo dal ritorno a casa.Tra tutti i pellegrinaggi da me intrapresi  in questi anni, per un verso o per l’altro tutti ricchi di esperienze e sensazioni forti, quello a Medjugorje che racconterò in queste pagine è stato quello che mi ha fatto vivere i momenti più emozionanti ed intimamente commoventi.Sarà perché, come ha detto uno dei miei compagni di pellegrinaggio, “Qui (a Medjugorje) la Madonna si sente davvero vicina!!!”Oppure per il fatto che uno dei luoghi più importanti di Medjugorje, il Podbrdo, ossia il colle sulle cui pendici sono avvenute le prime apparizioni della nostra Madre Celeste, per essere “scalato” richiede non poca fatica, specie per chi, come me, non è, nonostante il fatto di vivere in un luogo di montagna ed aver “bazzicato” la montagna fin dalla più tenera età, un montanaro provetto.Oppure, ancora, per qualche altro motivo non esattamente identificabile, e perciò difficilmente spiegabile.Sta di fatto però che questo pellegrinaggio mi ha, più volte, fatto ritrovare con le lacrime che mi pizzicavano gli occhi.Questo mio pellegrinaggio a Medjugorje è stato anche il pellegrinaggio più a lungo progettato e desiderato.Erano anni che in tanti, a partire dal dentista mio e dei miei genitori, il dottor Bresesti, il quale va in pellegrinaggio a Medjugorje almeno due volte l’anno, fino ad arrivare ad alcune mie zie paterne, sia dirette che acquisite, che si sono recate in pellegrinaggio nel paesino bosniaco già anni fa, continuavano a dirmi, e dirci: “Dovete andare assolutamente a Medjugorje!!!”Poi però, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, questi inviti finivano col cadere nel vuoto.Fino a quest’anno.Tra il mese di maggio ed il mese di giugno, prima una ex vicina di casa della mia mamma da ragazza, e quindi una mia zia, moglie di uno dei fratelli maggiori del mio povero papà, sono, a loro volta, andate, o tornate, in pellegrinaggio a Medjugorje.È stata proprio la ex vicina di casa dei verdi anni della gioventù della mia mamma a fornirci lo spunto decisivo che ci ha spinto ad andare, finalmente, a trovare la “Regina della Pace” a Medjugorje.Ad agosto, durante una cena a base di pizzoccheri, la signora Rosanna, così si chiama la ex vicina di casa della mia mamma, oltre a raccontare la propria esperienza di pellegrina in quel di Medjugorje ci ha detto di voler tornare nel paesino sede delle più recenti apparizioni mariane, apparizioni che si ripetono tuttora, motivo per il quale su Medjugorje non si è ancora espressa ufficialmente la Chiesa.Esprimendo l’intenzione di voler tornare a Medjugorje la signora Rosanna ci ha offerto, per così dire, la possibilità di unirci alla comitiva di futuri pellegrini.Ed è stato così che si è fatto largo in noi il desiderio di andare a nostra volta a Medjugorje.Da quella sera d’agosto è quindi trascorso un mese o giù di lì ed io, la mia mamma e le sue due cugine Doris e Luciana, siamo andati e tornati dal viaggio in Germania.Nel frattempo il pellegrinaggio a Medjugorje è rimasto all’orizzonte, un orizzonte ancora lontano allora, a mo’ di faro.Un giorno di settembre poi Doris ha telefonato a casa nostra e ci ha detto che la signora Rosanna le aveva detto che se noi fossimo stati dell’idea di anticipare il nostro pellegrinaggio a Medjugorje c’erano quattro posti ancora liberi in uno dei gruppi organizzati da colui il quale aveva guidato anche il gruppo con il quale era andata lei stessa in pellegrinaggio nel mese di maggio.La guida in questione, un altro “cittadino onorario” di Medjugorje tanto quanto il nostro dentista, è un ex preside ora in pensione di nome Santino.A questo punto io, la mia mamma e le sue due cugine abbiamo avvertito come la sensazione della non casualità dei quattro posti liberi nel gruppo di pellegrini in partenza di lì ad un mese, su per giù.E quindi non ce la siamo fatta sfuggire.E così sono iniziate le fasi preliminari e preparatorie al nostro pellegrinaggio a Medjugorje."
Ed ora, essendo questa pur sempre una "spintarella", ecco a voi alcune segnalazioni su dove potete trovare e, spero, acquistare, questo mio "Libro Speciale":
  • Sul sito dell'editore, dove è in vendita scontato del 15% e dove potrete trovarne anche una versione ebook;
  • Sul sito di Amazon.com;
  • Sul sito di Amazon.it, dove è in vendita scontato del 10%.
Inoltre al libro è collegata un Pagina Facebook che porta il suo nome.Visitatela se vi va...!!!Contiene anche una "Galleria Fotografica" che provvederò ad arricchire di nuove foto appena chiuso questo articolo promozionale...!!!Grazie infinite per la pazienza e l'attenzione ed arrivederci alla prossima "spintarella"...!!!Buona continuazione di settimana e buon tutto a tutti voi!!! ^_______^Con simpatia!!! ^_____^Riccardo

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