Buenos dia da Formentera!
Con il mio gitano siamo scappati in questa nostra isla bonita, ma il tempo non ci sorride. Piove e siamo riusciti solo a fare un bagno veloce, in questa acqua meravigliosamente azzurra e fresca. I capelli sono ricci morbidi. la sabbia non è più così calda. Camminiamo bardati in felpe e lasciamo diluire stanchezza e pensieri poco leggeri. Dormiamo tanto, mangiamo poco, ci riposiamo molto.
Ed è esattamente quello che ci serve, dopo un periodo così intenso – e soprattutto per prepararci ad un inverno pieno di sorprese, viaggi e progetti.
Prima di partire mi sono trovata immersa in chiacchiere con due care amiche. Con entrambe ci siamo trovate a parlare di desideri. Di quanto sia pericoloso non svelare ciò che vogliamo e nasconderlo sempre dietro a ciò che pensiamo sia negli per chi amiamo. Mi spiego.
V, 38 anni. Mi racconta piangendo di quanto sono stati difficili gli ultimi due anni. Perché ha dovuto combattere contro un tumore, uno di quelli che ti colgono all’improvviso. Mi ha raccontato di quanto fosse difficile assistere impotenti al proprio corpo che abbandona ogni forza fisica. Ma soprattutto mi ha raccontato quanto secondo lei abbia inciso il fatto di continuare a procrastinare la sua felicità a vantaggio di incombenze lavorative e di altri.
Con C, invece abbiamo parlato di maternità. Due punti diversi. Lei mi raccontava che non era sicura di voler essere mamma. Io dal canto mio, le raccontavo di quanto fossi pronta, e di quanto vorrei che questo mio desiderio venisse realizzato presto, ma che purtroppo c’erano condizioni esterne – come la precarietà del lavoro di freelance in Italia- che al momento non rendono ancora fattibile questo sogno.Fosse per me, le raccontavo, lo farei subito che tanto le condizioni perfette non ci saranno mai. Ma giustamente condivido la vita con un Capricorno razionale che pensa ad ogni asterisco.
Tutto questo per dire cosa: semplicemente, non nascondiamoci più dietro a un dito. Ascoltiamo di più quelli che sono i nostri stessi desideri, al di là di ogni convenzione sociale. Il rischio di fare l’opposto è unico: l’ammalarsi. Di depressione, o di qualche male oscuro che non voglio nemmeno pronunciare.
Impariamo a comunicare: diciamo esattamente quello che vogliamo. Con grazia, gentilezza, senza pretese prepotenti. Ricordiamoci che la bellezza è tale solo se accompagnata da una certa delicatezza di agire.
I limiti vivono solamente nella nostra mente. Se usiamo la tenacia, unita alla nostra immaginazione, abbatteremo ogni ostacolo.
Non sempre è facile. E nessuno ha mai detto che lo sarà. Ma in palio c’è la nostra essenza, la nostra vera felicità. Non pensiamo a procrastinare ciò di cui abbiamo bisogno. Com’è che dicono?Chiedi e ti sarà dato. Ma se seppelliamo ogni desiderio sotto una coltre di se, forse e paure varie di deludere chi ci sta accanto, non ne usciamo vivi. Vogliamo un figlio?Chiediamolo. Meritiamo un aumento al lavoro?Facciamolo presente. Ripeto: nessuno dice che è facile. Ma posso assicurare che ne vale la pena. E se non lottiamo noi per noi stesse e per i nostri desideri, chi lo farà?
Ecco i miei GipsyTips per la settimana in arrivo:
– Dove andare: se siete di Milano e hinterland, non potete perdere il Mercato del Duomo. Nell’ex sede di Motta, dove andavo con la mia nonna a comprare il panettone, e con l’aiuto di archistar del calibro di DeLucchi, troviamo tre piani che possono essere definiti Paradiso per noi foodies. Si parte con un vero e proprio mercato dove troviamo le eccellenze dei bottegai milanesi – e non – che portano il loro know how, tutti insieme e sotto un unico tetto. Troviamo i formaggi più buoni e le bufale direttamente da Napoli. Troviamo il Blu 66 e una deliziosa commessa che ti spiega la storia antica di questo formaggio sublime. Per poi passare al pane di Grazioli con tantissima uvetta perfetto per la colazione. Ed ancora i dolci più speciali, i vini più preziosi. Una selezione di miele, confetture, farine, tutto sotto il patrocinio dell’Università di Pollenzio. Ma il bello è che non finisce qui: le consegne a domicilio sono fatte in bici, in puro stile hipster ecologico. E poi: dopo la spesa, una peritavo allo Spazio Bollicine, dove si trova il Berlucchi Satin, che per me è uno dei migliori in circolazione, se si parla di bollicine italiane. Ed infine tutti a cena da Niko Romito, nel suo Spazio Milano. In vetta, a guardare il nostro amato Duomo, mentre si percorrono sentieri gustativi sperimentali. Il tutto ad un prezzo onestissimo. Insomma, io ne sono entusiasta. Anche perché ci hanno coccolati con uno speciale menù vegetariano che ci ha deliziati dall’inizio alla fine.
– Cosa vedere. Ho conosciuto recentemente il fantastico team di Comieco. Cos’è Comieco? Comieco è il consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. La sua finalità è il riciclo e il recupero energetico degli imballaggi. Hanno appena inaugurato una mostra in casina Cuccagna – altro posto tra i miei preferiti a Milano, soprattutto nelle stagioni di mezzo, e l’autunno…oh come amo questa stagione- “Paper Food” che rimarrà lì fino al 30 settembre. Si trasferirà poi al negozio Paper&People di via Friuli 32, a Milano fino al 30 novembre. E guardate che meraviglia di creazioni. Per noi foodie è una gioia per gli occhi.
– Cosa cucinare. Ecco le ricette più richieste dal mio Instagram nell’ultima settimana. Polpette di riso con funghi e la mia vellutata di zucca, versione Autunno 2015.
Vellutata di Zucca: ho preso una buona zucca matura, l’ho fatta arrostire in forno con un po’ di olio evo e rosmarino. Appena si è ammorbidita, l’ho privata della buccia, e l’ho messa in una casseruola anti aderente con un porro, zenzero fresco e un po’ di fior di sale alla vaniglia. Acqua a filo. Quando morbida, ho frullato tutto con un frullatore ad immersione, aggiungendo e mantecando con un bricco di latte di cocco.
Polpette di Riso ai funghi. Semplice. Ho preso gli avanzi del risotto del giorno prima e in una bacinella ho unito due uova, olio evo, prezzemolo e pan grattato. Il tutto in forno, per circa 30 minuti, a 180°C.
– Cosa comprare. Con l’arrivo dell’autunno, ho intenzione di fare un bel ripulisti del mio guardaroba. per fare spazio a nuovi maglioni e morbide cose che possano tenermi al caldo nei mesi a venire. Ho voglia di semplicità, e coccole. Così ho surfato – questa volta il web- ed ecco una lista di desideri per l’inverno a venire. Caro Babbo Natale, comincia a prepararti…vorrei un viaggi a Bali, in questo surf camp, con il mio gitano. Questa è una cosa che non vedo l’ora di fare. E spero proprio potrai ascoltarmi. Poi vorrei gli abiti, i maglioni e i top di Cabbage&Roses che trovo molto affini a questo mio modo di essere, un po’ gipsy, un po’ naive, un po’ surfista. Questa collana così hawaii chic di J.Crew. Un weekend di coccole e cibo, vino buono e massaggi e massaggi e massaggi in una Spa come questa. Una casa nuova a coronare tutto questo sarebbe anche ben accetta