Buon Lunedì gitane. Oggi mi piace cominciare la settimana ricordando un 10 ottobre un po’ magico, quando con Action Aid e con Carla Maria Salamana* abbiamo fatto uno showcooking speciale.
Ci era stato chiesto di pensare a un menù per bambini. E si sa, i bambini sono magici. Ma fosse così facile: bambini che non hanno molto, ma quel poco è così potente da muovere le masse e creare ponti di solidarietà che uniscono continenti. Bambini che riescono ad insegnarci molto solo con la forza di un sorriso: quei sorrisi disinteressati e puri, così difficili da trovare in un mondo dove l’onestà di intenti è sempre più merce rara.
Bambini, quindi: etiopi e indiani. Che non sempre hanno la fortuna che abbiamo noi, di sederci a tavola tre volte al giorno e permetterci il lusso persino di avanzare ciò che ci ritroviamo nel piatto.
E pensando a questo menù, davanti a tazze di chai caldo, con CarlaMaria ci siamo sentite in obbligo di valutare la reperibilità di ingredienti sia da noi – così da poter rifare a casa un menù equilibrato – sia da loro.
Verdure, perché il rispetto per gli animali ci porta ad essere vegetariani. Riso, perché è universale, si trova ovunque. E poi olio di noccioline puro, e ingredienti che possano rispettare l’identità dei territori dove questi bimbi corrono felici verso il loro futuro. Ma soprattutto il bello di queste piccole anime è il loro essere stesso, che cerca il gioco e il divertimento – come ogni bimbo che si rispetti. Quindi sapori e colori che aiutino i piccoli ad apprezzare le preparazioni stesse.
Quindi ecco il menù, che è da leccarsi i baffi e che è geniale anche per noi anime in cerca di calore in queste giornate fredde e terse autunnali.
Riso cotto pilaf con burro di cocco che è stata la nostra base per tutto. Un buon riso jasmine, si fa cuocere in acqua fino al completo assorbimento della testa, facendolo però prima tostare con l’olio di cocco. Un bel wok in queste occasioni è perfetto.
Poi, a seguire: vellutata di zucca con pira calda e croccante.Vellutata di patate e rapa rossa con fiocchi di ricotta di capra. Un alien show: vellutata di piselli con coriandolo. Ed infine il nostro riso pilaf diventa dolce. Un budino con latte di cocco e riso, a cui aggiungiamo vaniglia, cardamomo e sciroppo di agave.
Ragazze diventiamo coscienti. Andiamo nel mondo e facciamo del bene: bene tangibile, bene che cambia vite, anche solo per un istante. Abbiamo una responsabilità sociale forte, non dimentichiamocelo. facciamo tutto il bene che possiamo immaginare, in ogni posto dove andiamo, che vediamo. Non smettiamo di immettere nell’atmosfera buone azioni perché poi tutto torna. E’ un Karma gente.
Quindi doniamo: a volte basta un semplice sms. Altre volte un abbraccio. O un sorriso. Basta anche quel vasetto di marmellata che vi avanza, da donare a chi a meno. O una coperta in più che sbadatamente lasciamo sul divano perché non c’è posto nell’armadio. Doniamo. Fate bene, è contagioso.
Come gipsy tips questa settimana.
Mangiare , Eat Gentle // La ricetta è quella del mio crumble, che trovate in Ricette dal Cuore. Crumble di Mele e more. Il crumble che conforta // 5 mele rosse e croccanti, una manciata di more, 6 cucchiai di zucchero di canna, 1 cucchiaio di zucchero vanigliato,1 cucchiaio di vaniglia in polvere del Madagascar,100 gr di farina, 110 gr di burro a temperatura ambiente, 2 cucchiai di cannella,il succo di mezzo limone. In una casseruola mettete le mele tagliate, irroratele con il succo di mezzo limone e 4 cucchiai di acqua, cannella e vaniglia. (non ci sono nella lista degli ingredienti, li mettiamo? O meglio, ci sono solo 2 cucchiai di cannella) Fate cuocere per circa 15 minuti a fuoco medio – basso. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°C. In una ciotola capiente, lavorate il burro con lo zucchero e la farina fino a ottenere delle grandi briciole. Lasciate in frigorifero a riposare per venti minuti. Versate in una teglia precedentemente imburrata le mele e copritele con il composto di farina, burro e zucchero. Cuocete per trenta minuti circa.
Comprare // Amo amo amo queste tazze natalizie. Il bello è che fanno delivery anche in italia. Altrimenti, si prende un bell’easy jet e si vola a Londra a fare shopping per mercatini.
Andare // Alla fiera del tartufo ad Alba. In alternativa ci sono gli oli tartufati e i prodotti di Tartufiamo. Lei, Simona, con suo marito hanno creato questa meraviglia e ammetto che è tutto il weekend che metto il loro olio ovunque. E’ buonissimo.
Follie // Ho rubato il monopattino a mio fratello e sfreccio in giro per Milano come una teenager. Ho letto che è un esercizio potente per glutei e addominali. Vi saprò presto dire…