Buon lunedì gipsies!
Finalmente vacanza. Domani partiremo alla volta della Sardegna, dove il mio gitano ha casa. e non vedo l’ora di scoprire ancora meglio questa terra dal mare incantato che il mio amore ama così tanto.
10 giorni, e poi di corsa in Australia, dove gireremo in lungo e in largo alla scoperta del cibo aborigeno, per l’Ente Turistico Australiano. Non vedo l’ora! Se avete tips, suggerimenti e curiosità scrivetemi: [email protected]
{ Piccolo particolare: farà freddo. Per cui dovrò sgonfiare i miei sottovuoto e riempire le valigie di maglioni autunnali..un’anteprima di autunno insomma!}
Siamo appena stati da mia mamma, nella casa dei ricordi di Lanzo d’Intelvi ed è straordinario come pochi giorni in campagna riescono a ristabilire le connessioni con i nostri ricordi più cari. Ritrovare le magliette a righe un po’ sbrindellate nei cassetti, aprire bauli e trovare maglioni. La casa che scricchiola, le lenzuola profumate della nonna. L’orto, fermarsi sulla strada che porta da casa all’edicola circa 10 volte a salutare tutti, perché lì tu sei la nipote del Dino e ti hanno visto fino a quando sei piccola. E’ bello pensare che questo un giorno possa diventare il nostro rifugio: con tanto di Golden retrivier, camicioni di lino, stivali da gomma contro la pioggia.
Poi quest’anno, con il mio gitano, abbiamo scoperto un altro modo di vivere la campagna, più autentico, più calmo, più amoroso. Bagni nel lago, che ci sono aggiunti ai consueti giri di shopping al confine svizzero di morelli e cioccolato. Aperitivi lenti, risvegli lenti. Passeggiate, fotografie di dettagli.
Ho avuto anche modo di lasciare correre i pensieri, riguardando un po’ l’anno che è stato e traendo bilanci. Mi rendo conto che troppo spesso faccio galoppare la mia fantasia, trasformando paranoie in incubi, innervosendomi per cose nemmeno minimamente reali.
Voglio quest’anno regalare un plus al mio personale cammino: la leggerezza. Quella che tanto predico e che sempre cerco. Inutile farsi assalire da dubbi dettati magari solo da gelosie e/o ansie da prestazione. Bisogna dare spazio alla fiducia, imparare veramente dagli acrobati – quando si lanciano. Abbandonarsi all’altro – amici, compagni, sorelle, collaboratori – pensando che c’è un bene alla base di ogni cosa che prescinde da ogni assunto e che fa volgere poi tutto verso una direzione positiva, gitane con il vento in poppa, amuleti del cuore e serenità nuove.
Abbiamo dubbi? Chiediamo. Perplessità?Esauriamole. Non teniamoci più nulla dentro. Le cose non dette diventano pietre, che diventano muri e che poi separano le persone. Date parola al vostro dolore altrimenti il cuore si spezza – Lo scrisse Shakespeare anni fa. Ricordiamocelo.
Condividere la vita vuol dire condividere anche zone d’ombra, paure e momenti non facili. Sopportati e condivisi, questi stessi pesi, i tormenti dell’anima, si fanno più leggeri.
Il resto sono marmellate di albicocche e lavanda. O more e rosmarino.
E allora rifugiamoci per questo agosto in ciò che ci rende felici, nelle cose buone che amiamo di più: le lenzuola stese al sole. Scoprire nuovi marchi che posando rendere il nostro consumo più consapevole. Il profumo della spiaggia. L’acqua di mare. Colazione per cena. Idee stratosferiche che ci sorprendono come stelle cadenti mentre guardiamo un tramonto, bevendo la nostra Coroncita fredda con lime y sal. Nuovi libri, nuovi amici, film in uscita. Vecchi amici, vecchi film, vecchi libri che ritroviamo per caso tra le mensole. I fiori di campo. I profumi delle candele nei ristorantini della sera. Arte – mostre che per caso si scoprono in anfratti di vicoli di paese. Regali e souvenir fatti a mano, con conchiglie e sabbia e fiori. I buoni propositi per settembre.
Insomma, un Agosto magico, magico in ogni sfumatura e con ogni percezione.
Ecco i gipsy tips della settimana:
– Un weekend fuori porta? Lanzo D’Intelvi e la valle. Verde verde, con boschi un po’ incantati. Ristoranti dal sapore antico e buonissimi { Da Tonino, La Nevera, L’Antico Crotto di Porlezza, La Locanda del Notaio, il Tesoro…}, passeggiate panoramiche fino al Monte Generoso, bagni nel lago, tra Bissone e Porlezza, Shopping complusivo al FoxTown di Chiasso – che si trova a soli 15 minuti da Lanzo – fino alla scorta di cioccolato, dadi e ovomaltina negli autogrill svizzeri che sono stupendi.
– Salvia fritta. Da ricetta di Mamma Marina. Fate una pastella con farina e acqua frizzante ghiacciata. Coprite la salvia e fate friggere appena, in modo che risulti croccante.
– Finocchi gratinati. Fate prima cuocere al vapore con un po’ di limone e qualche foglia di alloro i finocchi. Appena morbidi, metterli in una teglia, cospargeteli di parmigiano e infornate per circa 30 minuti a 160°C. Straordinari.
– Tortino di verdure di mamma Marina. Noi abbiamo tirato la sfoglia, ma potete tranquillamente comprarla già fatta. Poi aggiungete peperoni – rossi e gialli – melanzane, qualche pomodoro. Cospargete di mozzarella, fior di sale, basilico fresco, una foglia di salvia, sopra tutto una spolverata di formaggio grattugiato e cuocete a 170°C per mezz’ora.
E per salutarci questa settimana una frase di Madre Teresa
” La gioia è un nido di amore, nel quale si possono trovare le anime ” Madre Teresa