Non sono stati anni facili. Belli, incredibili, sorprendenti, ma non facili. Sono stati anni intensi, impegnati, anni di cambiamento. Ho sofferto per le mancanze: sono rinata nella presenza di chi è arrivato per restare.
Ho imparato che molto è temporaneo: momenti, sentimenti, certe persone, i fiori recisi. Ho capito che amore è dare, dare sempre e senza riserve, e non importa ciò che viene dopo. Questo è il nostro unico modo di essere: dare tutto, a chi si ama, per chi si ama. Ho imparato che l’equilibrio si trova nella dualità: io e te, il sale e lo zucchero, la vita e la morte, la gioia e il dolore. Ho imparato in questa manciata di anni che sconosciuti possono cambiarti la vita e diventare fratelli. E che i fratelli possono invece diventare sconosciuti. Ho imparato che mettere le mani in pasta può risolvere tanti dolori e che i biscotti con le gocce di cioccolato inzuppati nel tè risolvono tante cose. Ho capito che gli abbracci di chi amiamo curano il più profondo dei dolori. E che certe parti del passato il nostro inconscio fa bene a tenerle coperte. Ed ho appurato che il Karma necessita di gentilezza: quello che immetti nel mondo ritorna. Sempre.
E’ il perdono che ci rende quello che siamo. Senza perdono non ci sarebbe la storia. Senza la speranza del perdono, non ci sarebbe arte, perché l’arte è un po’ la risultante di un atto di superamento del dolore – perché alla fine di questo si tratta, quando si parla di perdono. L’amore stesso racchiude in se stesso promesse di perdono, perché amare vuol dire sbagliarsi, non comprendersi a volte. Darsi per scontato, abusarsi, anche. Ma è amore, e amore perdona perché chi ama, resta al di la di ogni trascuratezza. Perdoniamoci: non sempre dobbiamo per forza sapere esattamente chi siamo o dove vogliamo andare. A volte basta sapere che andremo. E questo futuro prossimo ci porterà nella direzione giusta.
-25 al giorno di uscita di Ricette dal Cuore. L’emozione cresce e mi commuovo facilmente.
Ecco le gipsy tips della settimana.
L’autunno è qui. Qualche ricetta dal mio Instagram per dare il benvenuto a questa meravigliosa stagione.
Marmellata di susine e foglie di limone. 1kg di frutta per 450 gr di zucchero. 2 cucchiai di agar agar. Foglie di limone. Succo di due limoni. Sobbollire per un’ora circa.
Vellutata di patate, zafferano e paprika. 4 patate, creme fraiche, rosmarino. Fate bollire dolcemente le patate con un filo di acqua e il rosmarino. Una volta morbide, passatele con il frullatore ad immersione. Aggiungete creme fraiche, olio EVO, zafferano e paprika. Se avete della cipolla disidratata, aggiungetela per avere l’effetto crunchy.
Le stelle che si tuffano nella zucca e fanno l’amore con il basilico che profuma la casa di zenzero. Fate una crema con una zucca dolce. Aggiungete basilico e zenzero. nel frattempo in un pentolino fate bollire le stelline in brodo vegetale. Scolatele e tuffatele nella passata di zucca.
Meringa al fior di sale: 4 albumi, 220 gr di zucchero. 1 cucchiaino di aceto bianco. Fior di sale agli agrumi. Montate gli albumi con lo zucchero per un buon 10 minuti. Aggiungete il cucchiaino di aceto e montate altri 5 minuti. Con una sacca a poche, formare dei riccioli su una teglia che avete precedentemente rivestito di carta da forno. Sprinkle / distribuite sopra un po’ di fior di sale agli agrumi. Nel frattempo avrete scaldato il forno a 100°. Spegnetelo e infornate le meringhe. lasciate riposare almeno 12 ore, senza mai aprire il forno.