La Legacoop regala a 140 famiglie una vacanza di due giorni a Citta del Mare a Terrasini. L’associazione Happy stable lancia l’idea di trasformare il maneggio del vicino bene confiscato in un centro per l’ippoterapia
Alcune mamme del comitato “L’autismo parla”
“Città del Mare” si trasforma per due giorni nella “città dell’autismo”. La Legacoop Palermo, in collaborazione con il direttore della struttura Alessandro Montuori, hanno offerto due giorni di vacanza ai genitori del “Comitato l’autismo Parla”. Allo studio l’idea di trasformare il maneggio del vicino bene confiscato alla mafia in un centro di ippoterapia per i bambini autistici.
Con questo obiettivo, la struttura ospiterà oggi e domani 140 famiglie con figli autistici a titolo gratuito. “Un segnale di fortissima solidarietà – spiegano dal comitato di genitori – per il quale le famiglie ringraziano la lega delle cooperative, il suo presidente Filippo Parrino, l’attuale direttore di Città del Mare e l’associazione che gestirà il maneggio Onlus happy stable”.
“Abbiamo voluto far aderire le famiglie con più difficoltà economica – dice Rosi Pennino, del comitato L’autismo parla – quelle in cui anche per assenza di risorse, la disabilità arriva e colpisce nell’impontenza, un gesto che riteniamo straordinario, che significa vera integrazione nell’ottica di un comune obiettivo. Le famiglie che vivono la disabilità, spesso sono costrette a negarsi spaccati di normalità come quelli di una semplice vacanza. Con questo gesto Citta del Mare apre le porte all’integrazione e si rende pronta a lanciare un segnale di reale accoglienza verso tutte le famiglie che vivono questa dimensione della vita. Nel resto d’Italia durante il periodo estivo tante strutture realizzano progetti di integrazione, qui in Sicilia siamo all’anno zero, l’estate per le famiglie è il periodo peggiore, vivono solitudine ed abbandono e tutti i pochi servizi con la chiusura delle scuole cessano”.
di Giusi SpicaTratto da LaRepubblica.it