Un cammino ancora molto lungo, i cui primi passi sono stati compiuti dalla Scozia, che nel 2007 ha costruito una centrale idroelettrica capace di utilizzare l’energia delle onde.
A distanza di cinque anni, nelle Isole Orcadi, è stato invece costruito il primo ‘parco eolico’ sottomarino, con pale che ricordano in tutto e per tutto quelle eoliche ma che sono posizionate sott’acqua e fatte girare dalle correnti.
Quello dell’energia marina è un settore particolarmente strategico per il nostro Paese, che in Europa è secondo solo alla Gran Bretagna per quantità di chilometri di costa.
E proprio per quanto riguarda l’Italia, le aree di maggior interesse sono quelle dello Stretto di Messina, del Canale di Sicilia, delle Bocche di Bonifacio e della Laguna Veneziana.
Al momento, ci si sta concentrando sulla zona dello Stretto dove sono stati avviati gli studi sul fondale per individuare i luoghi più adatti per posizionare le turbine.
[foto da julienews.it]