Entro il 2022 il mercato globale del nitruro di gallio (GaN) raggiungerà il valore di 1,75 miliardi di dollari. Il nitruro di gallio è un materiale alternativo al silicio nel settore dei semiconduttori e dell'elettronica.
Le ricerche scientifiche alla scoperta di materiali alternativi al silicio, in grado di superare i suoi limiti invalicabili, hanno portato al nitruro di gallio, ideale per l'impiego nei semiconduttori di potenza e nei semiconduttori ottici.
Il nitruro di gallio è stato sperimentato come materiale sostitutivo nei LED, i più semplici dispositivi a semiconduttore. Il risultato è stato ottimale in termini di luminosità ottica ed emissioni e ha portato allo sviluppo di diodi laser e altri semiconduttori ottici che avevano avuto uno scarso successo nel secolo scorso.
Ma la nascita vera e propria del mercato del nitruro di gallio risale al 2007 con la comparsa dei transistor prodotti con il nuovo materiale. Nei due anni successivi sono cominciati ad arrivare sul mercato anche i primi amplificatori di potenza.
Grazie al nitruro di gallio, le prossime generazioni di lampade LED, saranno più economiche, leggere e compatte, fornendo una maggiore quantità di illuminazione.
All'Istituto Fraunhofer di Friburgo hanno già messo a punto una simile lampadina, con un potere luminoso di 2.900 lumen, contro i 1.000 lumen dei LED tradizionali.
Il nuovo mercato che si è aperto per il nitruro di gallio coinvolge diversi settori: fornitori di materia prima, produttori di wafer (il materiale dei semiconduttori), produttori di apparecchiature per wafer, le cosiddette fabless company, e così via.
Un'altra rivoluzione in un mercato concorrenziale e dinamico, abituato ormai da anni a cambiamenti radicali.
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