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Un mese a bordo della ISS

Creato il 28 dicembre 2014 da Sabrinamasiero
Samantha Cristoforetti (24 dicembre 2014) come Babbo Natale a bordo della ISS: Crediti: NASA/ESASamantha Cristoforetti (24 dicembre 2014) come Babbo Natale a bordo della ISS: Crediti: NASA/ESA

Samantha Cristoforetti ha festeggiato il 24 dicembre scorso, vigilia di Natale, il suo primo mese a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) insieme ai suoi compagni di viaggio, Terry Virts della NASA e Anton Shkaplerov dell’Agenzia Spaziale Russa.

E’ periodo natalizio anche a bordo della ISS. Le calze sono state tutte appese, l’alberello è stato addobbato con vari colori (rosso, blu, verde e giallo), Samantha è in posa come Babbo Natale (qui sopra), tutti gli astronauti a turno hanno mandato i loro auguri natalizi anche se l’attività di ricerca non si ferma mai.
Qui gli auguri in italiano dei tre astronauti:

Vediamo un po’ alcune curiosità tirate fuori dal diario di bordo della nostra astronauta.

Trovarsi immediatamente sul posto di lavoro appena svegliati. Non è una cosa che capita spesso sulla Terra. Lì, sulla ISS, gli astronauti non si immettono nel traffico quotidiano, non fanno la coda in autostrada, non hanno abbonamenti o biglietti da prendere prima di viaggiae, perché sono già dentro alle loro stanze di lavoro. Comodi, non vi pare? Dal letto direttamente all’ufficio. Ad un passo, si potrebbe dire, ma neppure quello viene fatto, perché si fluttua…

Appena suona la sveglia, ancora nel suo sacco a pelo, Samantha Cristoforetti apre il suo pc per controllare la pianificazione sull’agenda elettronica. La pianificazione viene inviata agli astronauti la notte prima, ma delle piccole variazioni possono verificarsi nel corso della notte. Così, al risveglio, meglio aprire bene gli occhi e le leggere le ultime novità. Ci si potrebbe imbattere in piccoli avvisi o note del tipo: per te, stamattina, niente caffeina per due ore prima di quel dato esperimento; ricordati che stamattina c’è la raccolta delle urine; non fare esercizio fisico tra le 5 e le 7 di questa mattina. Ebbene, anche gli astronauti hanno le loro stranezze. C’è chi ama svegliarsi presto per fare le loro attività fisiche di buon mattino, prima della colazione e c’è, invece, come la nostra Samantha, che preferisce dormire.

Il 24 dicembre con il suono della sveglia, Samantha ha avuto il suo prelievo di sangue. Terry è un ottimo ufficiale medico dell’equipaggio e tocca a lui questo compito. Dopo il prelievo, si aspettano 30 minuti per il tempo di coagulazione, le provette successivamente vengono inserite nella centrifuga per circa 30 minuti; infine, vengono conservate in uno dei congelatori (chiamati MELFI) dove aspetteranno per essere inviate a Terra.

Oltre a questo, a 30 giorni di missione nello spazio, Samantha ha compiuto la sua raccolta di urine, indossato i sensori di temperatura sulla fronte e lo sterno per l’esperimento dell’ESA sui ritmi circadiani.

Non solo. Nei giorni precedenti (18 dicembre) sono stati compiuti numerosi esperimenti sulla vista, partendo con un esame di acuità visiva, decisamente diverso da quello che siamo soliti effettuare noi durante le nostre visite oculistiche. Subito dopo è stata la volta della misura della pressione del fluido all’interno del bulbo oculare toccando delicatamente la superficie dell’occhio con uno strumento chiamato tonometro. “Negli ultimi anni è stata dedicata una grande attenzione agli occhi, – racconta Samantha – dato che siamo venuti a conoscenza di alcune alterazioni della vista in diversi membri di equipaggi di missioni di lunga durata. La causa esatta non è ancora nota ed è dunque importante raccogliere molti dati”.

Con l'oftalmoscopio gli astronauti hanno ripreso immagini dei loro occhi. Qui Samantha e Terry. Crediti: NASA/ESA
Con l’oftalmoscopio gli astronauti hanno ripreso immagini dei loro occhi. Qui Samantha e Terry. Crediti: NASA/ESA

Con l’oftalmoscopio gli astronauti hanno ripreso immagini dei loro occhi (qui sopra). E’ necessaria la presenza di un altro membro dell’equipaggio mentre vengono svolti questi esami. Quest’ultimo infatti invia a Terra le immagini e le informazioni in tempo reale.

Regalini? Una volta al mese gli astronauti hanno il loro cambio di guardaroba. Nuovi pantaloni che vanno a sostituire quelli vecchi. E praticamente a Natale Samantha ha aperto il suo pacchetto con dentro sei paia di pantaloni, ognuno di colore diverso. Questo mese sarà il mese dei pantaloni verdi, con numerosi tasche (chiuse con il velcro) e strisce di velcro per fissare tutti gli oggetti evitando che volino via. Samantha ha apprezzato molto la scelta della NASA/ESA di un guardaroba tutto colorato.

Samantha Cristoforetti (21 dicembre 2014) con il nuovo paio di pantaloni verde. Crediti NASA/NASA
Samantha Cristoforetti (21 dicembre 2014) con il nuovo paio di pantaloni verde. Crediti NASA/NASA

In effetti, noi, nel nostro piccolo facciamo lo stesso ogni giorno, scegliendo un maglione e un pantalone a seconda dell’umore. Senza dubbio, deve rispecchiare il nostro gusto.

Fonte AstronautiNEWS: http://www.astronautinews.it/

NASA – Station Decorated for Holidays as Crew Studies Life in Space  – https://blogs.nasa.gov/spacestation/2014/12/23/station-decorated-for-holidays-as-crew-studies-life-in-space/


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