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Un mese da ricordare

Da Davidpedrani
Un mese da ricordareDalle parole di una mail ricevuta oggi da nonna L. (mia madre):
<< Il mio sguardto è rivolto al cielo, vedo le nuvole correre veloci, sono grigie, gonfie di pioggia.
Apro e richiudo gli occhi quando il sole riappare e mi acceca, l'intervallo d'ombra tra una nuvola e la successiva diventa sempre più breve. Fra poco farà buio, sono le sette di sera, qui in oriente dove vivo fa buio presto, sempre alla stessa ora tutto l'anno.
Mio figlio D., sua moglie M. e mio nipote N. sono tornati a casa, in Italia, sono partiti l'altro ieri, chi direbbe che hanno passato un mese qui con me e mio marito R.? Io stento a crederlo.
Un mese intenso, volato via come un soffio di vento, lo stesso che ora spinge via le nubi e mi porta indietro nei giorni a ricordare.........
N. ha affrontato il suo primo viaggio aereo della durata di ben 12 ore alla tenera età di 5 mesi e 5 giorni attirandole simpatie dei passeggeri e dell'equipaggio. Nella mia mente è impressa l'immagine dell'arrivo di M. e N. all'aereoporto e nel mio cuore l'emozione nel riabbracciarli dopo due mesi di lontananza.
Mio figlio D. è arrivato 12 giorni dopo e, nel preciso istante in cui l'ho visto varcare la soglia di casa, ho sentito che non avreiavuto bisogno d'altro: la mia famiglia riunita, niente di più.
I primi giorni, come sempre accade, sono serviti per acclimatarsi e per superare il jet lag. Per N. è stato più semplice di quanto pensavamo, lui era felice di poter stare seminudo con cannottiera e calzoncini.
Nei giorni a seguire ha sperimentato il bagnetto in piscina che, neanche a dirlo, è stato divertente per lui, ma sopratuttoper noi, orgogliosi di constatare che, non solo non ha paura dell'acqua, ma che gode a stare a galla nel suo appariscentesalvagente giallo.
Ha ricevuto la benedizione dal Monaco Buddista nel Tempio Burmese così come quella induista nel Tempio Sri Verramakaliamman.
Ha succhiato avidamente il succo dell'anguria rossa, di quella gialla, della mela e della pera cinese che mamma M. gli ha fatto assaggiare per la prima volta.
Ha ricevuto le coccole e i massaggi alla baby spa di Plaza S. (ebbene sì....ci sono pure le baby spa per bambini piccoli così come quelle per i grandi).
Si è fatto una miriade di ammiratrici, infatti ogni volta che ci fermavamo con il passeggino aveva attorno un capannello diragazze alle quali dispensava sorrisini accattivanti, proprio come un playboy consumato. (io ero un po' gelosa....per non parlare di mia nuora M......avete presente una tigre con i suoi cuccioli? The same!!)
Ha avuto la sua prima febbre e la Dr.ssa Veronica T. del R. Hospital l'ha visitato. Per un paio di giorni siamo stati in penaperchè i bambini quando hanno la febbre, se possibile, ti commuovono ancora di più.
Gli è spuntato il primo dentino!
Wow quante cose sono successe in così breve tempo!
E noi? Noi abbiamo passato una bellissima "vacanza" seguendo i suoi ritmi uscivamo la mattina dopo le 10 per rientrare la seraa volte prima di cena a volte dopo aver cenato.Non abbiamo avuto impedimenti se non dovuti alla pioggia improvvisa.
Qui non è affatto un problema muoversi conbambini così piccoli, ovunque si possono reperire baby room dove allattare o cambiare il pannolino. Ci siamo serviti tranquillamente della metropolitana così come dei taxi.
Non ci sono barriere architettoniche (se non nelle zone molto vecchie che per altro sono poche) e con il passeggino si va ovunque.
Abbiamo trascorso ore piacevoli con gli amici e il Natale e il Capodanno in famiglia contendendoci il diritto di tenere in braccio N. per qualche minuto.
Le decorazioni natalizie hanno ceduto il posto a quelle per il Chinese New Year che cade con notevole anticipo dal 20 al 24 gennaio e celebra l'anno del Dragone.
Mio figlio D., sua moglie M. e mio nipote N. hanno fatto così in tempo ad ammirare le luci e i colori di China Town bardata per l'occasione e N. siè rivelato particolarmente interessato poichè pare che il suo colore preferito sia proprio il rosso.
Ora io sono tornata alla mia routine quotidiana, inutile dire che questa volta veder partire la mia famiglia è stato più difficile che mai.
In questi 5 anni ci sono stati molti arrivi e conseguenti partenze, ma nonostante tutto non sono mai riuscita ad "abituarmi" al distacco.
Mio marito R. è molto carino e comprensivo, sopporta i miei sbalzi di umore che sono inevitabili per i primi 5/6 giorni....grazie caro!
Il nostro prossimo viaggio in Italia è programmato per la fine di marzo, ma prima di allora avrò altro da raccontare.......molto altro........
Take care. >>

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