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Un mese di già

Da Mikiparis

Sabato 12 marzo Paciocca ha compiuto un mese. Di già. Il tempo vola e contemporaneamente mi sembra lontanissima la vita di prima, sono successe talmente tante cose importanti e stravolgenti che ci sentiamo diversi da quelli che eravamo.

Ma siamo diversi in realtà: siamo dei genitori!

In un mese la nostra Paciocca è cresciuta tantissimo: non so esattamente quanto in lunghezza perchè è da più di due settimane che non la misurano, pero' si vede da come riempie le tutine che prima le stavano grandi. Inoltre è una mangiona, ha preso 1,4 kg nel giro di un mese, passando da 2,4 kg alla nascita a 3,74! Pazzesco... Alla faccia di tutti i medici che ci hanno stressati perchè in pancia dicevano che non cresceva bene. Mi sono fatta un sacco di paranoie e sensi di colpa, ora per lo meno sono contenta di vedere come cresce grazie solo al MIO latte! Sono finita quasi per caso a fare l'allattamento a richiesta, cioè (per chi non lo sapesse) a non dare orari fissi alle poppate,ma essere disponibile secondo i suoi bisogni in tutti i momenti in cui lei reclama il latte. Questo non lascia molta libertà nella giornata, ma la soddisfazione nel vederla ciucciare cosi' avidamente ed ingordamente mi fa solo stare bene e sorridere. E' proprio un'ingorda infatti: quando ha fame innanzitutto lo capisco perchè accellera il ritmo del respiro, sembra quasi un cagnolino quando ti fa le feste,per rendere l'idea! Quando alzo la maglia poi si catapulta sulla tetta e con la testolina si muove come una forsennata alla ricerca del capezzolo. Una volta che è in posizione, succhia cosi' avidamente che si ingozza e le va di traverso il latte e quindi inizia a tossire, oppure le viene il singhiozzo! Ma il singhiozzo era una cosa abituale anche quando era in pancia e lo capivo dai colpi ritmici che mi dava in certi momenti della giornata!

Io mi illudo che questa sua vena famelica continui anche con lo svezzamento, perchè sia io che MA siamo stati bambini molto molto difficili per il cibo ed i nostri genitori han penato non poco.

I progressi di Paciocca, oltre che nel peso, sono visibili di giorno in giorno: ora è evidente che ci guarda e ci osserva con i suoi occhioni sgranati, che per il momento rimangono ancora blu ed io spero che non cambino colore! Ha iniziato anche a guardare le apine sopra la sua sdraietta, alle quali prima non prestava minimamente attenzione. Abbozza qualche sorrisino, anche se i veri sorrisi li fa ancora solo quando dorme, mentre sogna forse una tetta gigante! Fa morir dal ridere tutte le smorfie che fa mentre dorme: muove la bocca come se stesse succhiando, poi corruga la fronte, stringe la bocca come se volesse dare un bacio...

Ora che abbiamo imparato a conoscerci meglio capisco più facilmente i suoi bisogni, come appunto il fatto che quando ha fame inizi a respirare affannosamente o quando scuote la testa dopo la poppata per indicare che deve fare il ruttino. E' incredibile come si fa capire da me!

Io ho inventato un nostra canzoncina, molto semplice e ripetitiva, ma che è utilissima per calmarla quando piange e per prolungare di qualche decina di minuti la sua permanenza in culla. Si, perchè la signorina ci ha illuso i primi giorni, durante i quali mangiava e poi si faceva due ore di sonno in culla subito dopo. Per quanto sia una bambina buonissima e calma, ora in culla ci sta a malapena mezzora al giorno, la mattina dopo la poppata di "colazione" diciamo. Dopo di che, il resto del giorno lo passa in braccio, qualche breve sonnellino nella sdraietta, lunghe ronfate nella fascia elastica quando la tengo contro la mia pancia (si fa anche due ore di fila nella fascia, appena la metto si appisola subito). Ed io quindi non ho orari fissi, è diventata la routine mangiare a cena a turno per tenerla in braccio (poi si sveglia sempre quando è pronto il pasto, secondo me sente l'odore di cibo e allora pretende di succhiare pure lei!), a pranzo, essendo sola, mi ingozzo in fretta e furia per evitare che inizi a piangere per essere presa in braccio...ed ho imparato a fare tante cose con una mano sola, oppure con lei in fascia faccio lavatrici, stendo e piego il bucato...e se devo andare in bagno per bisogni fisiologici impellenti e lei sta dormendo in braccio ho imparato ad avere molto molto controllo sulla mia povera vescica!

A raccontare cosi, la vita della neo-mamma potrebbe spaventare, ma io non cambierei quello che stiamo vivendo per nulla al mondo. Io e MA siamo una squadra super organizzata e ce la facciamo ad affrontare tutto: abbiamo imparato ad organizzarci le giornate in modo chiaro e preciso, ci dividiamo i compiti e le incombenze, prepariamo la sera prima la colazione ed il pranzo per me per il giorno successivo, stiliamo elenchi di priorità durante la settimana. Le giornate sono piene, il sonno è poco (per me soprattutto), ma abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno: una tenera Paciocca riempi-pannolini tra le nostre braccia!


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