Mario Kart 64 arriva su Wii U!
Il nuovo anno della Virtual Console inizia con le tanto attese novità sul Nintendo Account. Le registrazioni partiranno a metà febbraio 2016, in prossimità della pubblicazione di Miitomo, il primo titolo mobile della società. Di conseguenza arriverà anche My Nintendo, il nuovo servizio a premi che sostituirà lo storico Club Nintendo. Non è ben chiaro tuttavia come il tutto influenzerà la Virtual Console, quantomeno nell'immediato; è lampante che, dei tanti modi possibili con cui registrarsi, ogni utente interessato a farlo dovrebbe procedere attraverso l'attuale Nintendo Network ID, trasferendo così i dati attuali (compresi quelli della Virtual Console, appunto). È probabile a questo punto che sia la versione Nintendo 3DS che quella Wii U arriveranno al capolinea seguendo la strutturazione attuale, convertendo semplicemente i premi su My Nintendo piuttosto che sul vecchio Club Nintendo. Potrebbe essere utile comunque immagazzinare i dati attuali per la futura gestione della Virtual Console, che prosegua su NX o altrove: che il software venga totalmente legato all'account o acquisti precedenti regalino semplicemente degli sconti, è bene non farsi scappare l'occasione. Bene, fermiamoci qui per ora: ecco i giochi del mese, tra i quali spicca uno dei Mario Kart preferiti dal pubblico.
twittalo! Solo quattro giochi stavolta, ma almeno due storici: Mario Kart 64 e Final Fantasy: Tactics Advance
Mario Kart 64 (N64)
Mario Kart 64 è un classico, senza ombra di dubbio; da molti è addirittura ritenuto l'episodio migliore della serie. I suoi meriti in effetti sono molti: è stato il primo capitolo in veste poligonale (pur non totalmente, vista la natura dei corridori), il primo a prevedere il multiplayer a quattro giocatori, ed è stato anche il Mario Kart che, nonostante fosse una modalità già presente in passato, ha sublimato la "Battle".
Se nel predecessore le armi erano importanti ma mai prevaricanti nei confronti della guida, qui assumono un ruolo centrale, ma non in negativo: il bilanciamento dei power-up è eccezionale, e spesso sono loro stessi - o meglio, il loro sapiente utilizzo - a decretare le sorti della gara. Lo stesso track design è particolarmente attento a creare dei punti focali in cui lasciare le varie trappole per gli avversari. D'altro canto è vero che il sistema di guida non è al livello dei migliori Mario Kart - tutt'altro - e le piste, pur ingegnose, sono molto incostanti e spesso accomodanti. Un capitolo storico, unico nell'impatto e nell'impostazione, con alcuni pregi mai eguagliati dai successori. Successori che però in altri ambiti, non solo tecnologici, lo hanno ampiamente superato.Voto: 8/10
Drill Dozer (GBA)
Citiamo subito due motivi per cui potrebbe interessarvi Drill Dozer. Innanzitutto, nella miglior tradizione archivistica della Virtual Console, è un gioco mai arrivato prima in Europa (ai tempi, su Game Boy Advance, è stato pubblicato solo in Giappone e negli Stati Uniti). In secondo luogo si tratta di una produzione Game Freak, che ha molti fan in tutto il mondo grazie ai vari episodi di Pokémon: questo è uno dei loro pochi titoli senza mostrini.
Chiarito questo, si tratta anche di un buon gioco action, dalla curata grafica cartoon, con una discreta colonna sonora e anche - incredibile - una storia relativamente curata. I comandi sono molto semplici: ci si sposta con la croce direzionale, con A si salta (non troppo comunque), con B si svolgono molteplici funzioni declinate in base al contesto (aprire porte, raccogliere oggetti e via dicendo), con L o R si trapana. E proprio quest'ultima azione è il fulcro del gioco: si utilizza il trapano per avanzare, per rompere barriere, per sconfiggere nemici. Gli sviluppatori sono stati abbastanza bravi da variare abbastanza le meccaniche, con la possibilità di migliorare il proprio arnese che, quindi, acquisisce sempre più potere (e funzionalità). Sono presenti una dozzina di grandi livelli, in cui la difficoltà e la complessità aumentano in modo armonioso.Voto: 6,5/10
Mega Man Battle Network 6: Cybeast Gregar / Falzar (GBA)
Viste le uscite ravvicinate, ogni mese che passa diventa più difficile parlare di Mega Man Battle Network senza risultare ripetitivi. Be', questa quantomeno sarà l'ultima volta: il sesto episodio è anche l'ultimo della serie, che in pieno stile Capcom è stata ben ideata, lanciata, portata al successo e bruciata.
Si tratta a posteriori di una saga totalmente legata al Game Boy Advance, con cui ha sostanzialmente condiviso nascita e pensionamento - lo sbarco su Nintendo DS è passato piuttosto inosservato, del resto. Pur riciclando ancora una volta lo stesso engine, con questo sesto capitolo Capcom ha provato a cambiare qualcosa: innanzitutto la città dov'è ambientata la storia non è più la stessa, e nemmeno i personaggi di contorno. Una scusa che consente di inserire un forzoso tutorial di qualche ora, a discapito della caratterizzazione dei protagonisti, ben inferiore al passato. L'alternanza tra esplorazione/mondo reale e azione/mondo virtuale rimane al solito invariata, mentre i combattimenti, con la possibilità di assorbire totalmente i poteri dei nemici sconfitti, e la capacità di ibridarli a quelli delle inedite "Cybeast", aggiungono un po' di brio alla canonica solidità. Ma è tutto troppo, troppo, troppo già visto e giocato. I primi episodi rimangono i migliori.Voto: 5,5/10
Final Fantasy: Tactics Advance (GBA)
Final Fantasy Tactics Advance è un gioco molto complesso e impegnativo, ma è anche uno dei migliori titoli che possiate trovare sulla console, che vi piaccia il genere o meno. A livello storico ha segnato il ritorno del brand su console Nintendo dopo anni di assenza, un dato che ha parzialmente influenzato anche l'identità dell'opera: a differenza del predecessore infatti questo Final Fantasy Tactics ha una storia meno elaborata, ma forse ancora più magnetica e adatta a tutti.
Sostanzialmente, in modo simile a Le Cronache di Narnia, i protagonisti sono dei ragazzi normali che vengono catapultati in un'ambientazione fantasy, in cui - naturalmente - assumono il ruolo di eroi. A livello ludico si tratta di uno strategico a turni, molto calmo e ragionato. È fondamentale non aver fretta e saper gestire le battaglie, così com'è altrettanto importante lo sviluppo del singolo combattente, migliorandone le capacità e aggiornandone l'equipaggiamento (le due cose sono strettamente connesse). Ci sono cinque razze e vari classi, con tanto di classe secondaria opzionale. Sono presenti numerose missioni facoltative, e anche in quelle principali a volte intervengono delle anomale regole da seguire (niente spade, ad esempio). Stilisticamente è quanto di meglio si possa trovare su Game Boy Advance.Voto: 8/10