Cindy Sutherland ci racconta qualcosa del libro Tutto quello che non vedevo, in uscita domani.
Mi è stato chiesto di scrivere qualcosa su Tutto quello che non vedevo, che uscirà il primo luglio nella traduzione italiana.
Questa storia mi è stata ispirata da un fandom a cui appartengo e dalle cose pazzesche che accadono ogni giorno alle celebrità. Lo show di cui ero una fan stava modificando lo svolgimento della storia e i fan erano assolutamente furiosi per questo. Ci furono minacce, la rabbia esplose e a quel tempo non potevo fare a meno di pensare a quanto tutto quello fosse ridicolo.
Poi cominciai a pensare a chi lavora insieme a così stretto contatto quotidianamente, come succede a Josh e Sam nella storia. Lavorano in una serie televisiva, fingendo di essere una coppia, e non posso immaginare quanto debba essere dura recitare di essere pazzamente innamorato di qualcuno. Mi chiesi: cosa accadrebbe se quei sentimenti non fossero solo finzione? E come ci si sentirebbe a vedere l’altro rischiare di morire? Sarebbe possibile poi tenere quei sentimenti nascosti?
Questi erano i miei pensieri mentre scrivevo la storia. A volte nella mia testa succedono tante cose che sedermi a scriverle è l’unico modo per dar loro un senso e, quando lo faccio, ogni tanto nasce un romanzo!
Sono una moglie e una mamma canadese sulla quarantina; ho sempre voluto scrivere ma non ho trovato il coraggio se non dopo aver compiuto quarant’anni. La serie di cui ho parlato non aveva una grande sceneggiatura e mi sentivo spesso frustrata, così un giorno mi dissi che potevo fare di meglio! Mi sedetti e scrissi una scena come pensavo sarebbe dovuta succedere. La condivisi con degli amici, a cui piacque, e che la postarono su un sito di fanfiction dove sembrò piacere ad altre persone. Non mi sono più guardata indietro.
Ho pubblicato altre quattro storie e sto lavorando su una quinta, che mi auguro di finire entro pochi mesi. Tutto quello che non vedevo è l’unica tradotta in italiano, per il momento, è spero che Dreamspinner deciderà di tradurre le altre per voi. Spero che vi piacerà!
Cindy