Magazine Famiglia

Un minuto di silenzio

Da Marlenetrn
Un minuto di silenzio
Lunedì mattina.
Interno bagno. Un minuto di silenzio per il mio corpo che dopo la seconda gravidanza ha deciso di soccombere irrimediabilmente alla gravità terreste. Nulla più sta su ormai, tutto tende al basso, il limite sarebbe il pavimento, ma se non ci fosse, tutto andrebbe anche oltre quello. Tutto pende, sono un pendolo vivente. Che se con la Princi me l'ero cavata benino, con l'arrivo del pupo e dei suoi 3.500gr di stazza alla nascita, mi sono data il colpo di grazia da sola. Che una pensa che il problema principale è tornare ai kg pre-gravidanza e invece si sbaglia, se lo stai pensando, sappilo, sbagli. I kg sono il problema minore, perché risolvibile. Una bella dieta, un digiuno depurativo è la bilancia ti ritorna amica. Ma solo la bilancia. Perché nel frattempo di hanno dichiarato guerra come minimo: tette, culo e pancia. Almeno che non siate Belen, Gisele Bundchen o una di quelle che i figli non si capisce bene come li fanno a fare e a rimanere sempre uguali. 
Insomma se siete una persona normale, dicevamo, quelle tre simpatiche parti del vostro corpo, una volta che ti hanno salutato c'è poco da fare per farli tornare come una volta. Ok, forse con la palestra potrei farcela, forse tra una decina d'anni potrei tornare a vantare un addome piatto e un culo sodo, ma per le tette che si fa. Cioè voglio dire se uno non se le vuole far riempire di silicone, non è che ci sono molte alternative.Realizzare tutto questo di lunedì mattina, con l'estate che bussa prepotente alle porte, vuol dire una sola cosa "burkini".
Song: Frank Sinatra - That's Life

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog