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Un modello organico di democrazia diretta in rete

Creato il 17 gennaio 2013 da Controcorrente

UN MODELLO ORGANICO DI DEMOCRAZIA DIRETTA IN RETE


A.MAZZOLENI ARTE

Pubblicato sulla rivista online ITALIANOTIZIE










PREMESSA


La democrazia con delega italiana è entrata in crisi. Si stanno affermando, sotto la spinta di movimenti come  quello dei Pirati tedeschi e del M5S, nuovi modelli e strutture di democrazia liquida (mix tra quella diretta, partecipata e con delega). Questi nuovi  strumenti di rete, già in parte utilizzati e sperimentati  per costruire programmi dal basso,proporre candidature e sistemi di voto alternativi, possono essere ulteriormente perfezionati, resi più funzionali e rapidi, oltre che capillari, progettando e sperimentando dei modelli che potranno in seguito essere utilizzati da altri movimenti  che si ispirino alla democrazia diretta.o liquida.

OBIETTIVI  DEL MIO MODELLO: 


-creare  un contenitore online unico di aggregazione, partecipazione discussione, proposta e voto ( con tempi  operativi più rapidi  e con quorum votanti più rappresentativo numericamente) sui vari temi della vita economica, politica e sociale,  applicabile sia a livello locale che Nazionale. 

-ridurre al minimo la frammentazione e la dispersione della circolazione delle idee, scambi di opinioni e proposte in rete, da parte dei cittadini, favorendo aggregazione, partecipazione ed anche una migliore organizzazione delle idee e dei gruppi.


LA STRUTTURA DI BASE


Questo schema -modello, che ho elaborato, prende spunto teorico dal modello di democrazia greca,attuato a suo tempo da Clistene e perfezionato nell'età di Pericle e  da quanto già realizzato da alcuni gruppi che si ispirano alla democrazia dal basso(pirati, M5S, Arancioni  ecc.) con alcuni miglioramenti per una  loro possibile   estensione di  applicazione a livello di:

QUARTIERE (o circoscrizione o gruppi), COMUNE (città o paese), REGIONE, NAZIONE:  sfruttando meglio ed unificando  le potenzialità degli strumenti,già sperimentati in  rete realizzando una struttura  operativa  che copra ,in modo capillare e meno dispersivo,  tutta la realtà nazionale.

Questo modello  si fonda infatti  su quattro strumenti principali :UN BLOG-GIORNALE   (il contenitore  unificante, luogo di riunione  e scambio idee di carattere generale, attraverso  commenti partecipati e scrittura di articoli ,dunque anche con funzione  di giornale o rivista di controinformazione. In seguito esso potrà essere sviluppato, sul modello, ad es., del “FATTO QUOTIDIANO” ma autogestito da cittadini competenti in scrittura e gestione( giornalisti,blogger ecc). 

Obiettivo secondario: costruire un  giornale ufficiale,a livello locale e nazionale, di controinformazione politica e culturale del movimento

UN  FORUM  (luogo di discussione e proposta da realizzare nelle varie sezioni tematichemeglio strutturate nelle categorie e sottocategorie ( economia, politica,  territorio, società, cultura ecc,) con la possibilità di una prima votazione semplificata, possibile in ogni sezione tematica   e con l'aggiunta di un  archivio delle proposte approvate,   che poi verranno votate sulla piattaforma liquida in modo più trasparente e rappresentativo.

Le proposte vincenti verranno utilizzate per costruire  programmi locali, di area e/o inviate,se estendibili, ai livelli superiori( regionale e nazionale ) per essere, se approvate , inserite in un  programma generale del movimento.
 UNA PIATTAFORMA LIQUIDA( Liquid Feedback) corredata da un secondo archivio, strumento  primario e trasparente di  proposta e voto definitivo,da utilizzare sia a livello di  locale che nazionale, per l'approvazione definitiva di proposte e candidature. 

In sostanza, 4 strumenti riuniti in  un unico sito contenitore, da utilizzare  come modello per  tutti i vari  livelli   o realtà territoriali citate: quartieri, comuni, regioni, per arrivare al livello nazionale dove, sia candidature che le proposte, si tradurranno in un programma generale del movimento e nella definizione dei rappresentanti da inviare in parlamento.


Un sistema così strutturato ed organizzato consentirebbe, a mio parere, una maggiore funzionalità di tutto il processo di esercizio della democrazia da parte dei cittadini, una uniformità e produttività migliore di tutto il sistema  e, soprattutto, un ampliamento della base e del numero dei cittadini coinvolti attivamente nella costruzione di uno stato più efficiente e di una  democrazia reale, oltre ad  controllo capillare   dei cittadini sulle varie scelte attuate nei diversi livelli descritti e  sulla qualità dei   contenuti.

Consentirebbe inoltre un  un coordinamento più semplice di tutto il processo. Ovviamente la funzionalità di questo modello dipenderà anche da come i diversi livelli e gruppi di lavoro e gestione sapranno strutturarsi utilizzando al meglio le  competenze di ognuno ed i gruppi di lavoro.


UN MODELLO ORGANICO DI DEMOCRAZIA DIRETTA IN RETE

Naturalmente la mia è solo una bozza migliorabile,con strumenti e programmi professionali,  di una idea-progetto che sottopongo alla  discussione.

Resta poi il problema di fondo delle competenze,fattore  fondamentale per portare avanti il progetto e le candidature per un governo sia a livello locale che, soprattutto, nazionale.

Oltre al M5S, sto seguendo con interesse il movimento degli Arancioni e del 5S e mi auguro che  crescano nei consensi perchè sono gli unici attualmente ad ad avere tra gli obiettivi quello di realizzare un modello nuovo di democrazia dal basso.


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