Tornando al libro, il cui messaggio è essenzialmente insito in ciò che ho appena scritto, Tenzin Gyatso suggerisce cosa l’uomo può (anzi deve) fare per CAMBIARE VERAMENTE, non con le parole.. ma con i fatti! Compassione, gentilezza e ascolto sono i tre strumenti chiave per uscire da questo tunnel di violenza, sofferenza e infelicità. Cooperare per un fine comune è ciò che di più bello e puro ci insegna la Natura, gli animali, persino gli insetti. In un passaggio dell’ultimo capitolo, l’autore dice:
“Per noi esseri umani, in quanto animali sociali, è molto naturale amare. Amiamo persino gli insetti (non tutti aggiungerebbe qualcuno…), come le api che raccolgono il polline e producono il miele. Ammiro profondamente il senso di responsabilità collettiva delle api. Se osservate un alveare, vedrete che quei piccoli insetti vengono da lontano, si riposano per pochi secondi, entrano e poi in tutta fretta volano di nuovo via. Sono fedeli alla loro responsabilità. Anche se le api talvolta si combattono, in generale c’è tra loro un forte senso di unità e di cooperazione. Noi esseri umani siamo considerati molto più evoluti, ma certe volte siamo più arretrati anche di piccoli insetti.”
E continua poche righe dopo: “Chi non ha un senso di responsabilità nei confronti della società o del bene comune agisce contro la natura umana. Per la nostra sopravvivenza abbiamo bisogno di autentica collaborazione, di un senso di fratellanza e di sorellanza.” Abbiamo bisogno di autentica collaborazione, di un senso di fratellanza e di sorellanza, lo credi anche tu?
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