Ottava puntata della rubrica Un nodo alla settimana in collaborazione con i blogs Des petits pois gris e La Stanza degli Armadi.
Oggi dedichiamo la puntata ai contributi di Fabiana che ci presenta la sua incantevole collezione di carré e ben due nodi diversi!
La collezione di Fabiana.
Da sinistra a destra:
-Le Laboratoire du Temps by Pierre Marie. First issue: 2012.
- Herbier de Gavarnie by Francoise de la Perriere. First issue: 1994/95.
- Escales Mediterrannes by Christine Henry. First issue: 2003.
- Couvertures et Tenues de Jour by Jacques Eudel. First issue: 1974. Reissues: 1981, 1987/88, 2000, 2001, 2002.
- Les Plumes by Henri de Linares. First issue: 1953. Reissues: 1989/90, 1990.
Colors: Primary, White. Secondary, Yellow-Beige. Detail, Multicolor.
- Europe by Joachim Metz. First Issue: 1993.
Purtroppo non tutte le immagini che ho trovato in internet corrispondono per colore ai carré di Fabiana, ma non avete idea di quanto sia difficile scovare le immagini di questi preziosissimi 63 grammi di seta!
Pensate che neppure lo sterminato database di Luxury scarves (che nel corso delle ultime 8 settimane è diventato praticamente il mio pane quotidiano per lavorare a questa rubrica) contiene le immagini di tutti i foulard esistenti e infatti su alcuni modelli e colori mi è toccato desistere!
Vi ricordate il suo incantevole Laboratoire du Temps e il nodo a collier che ci ha regalato qualche settimana fa?
Ebbene i nodi di oggi sono invece il nodo a cowboy e la mitica scialletta.
“Questo carrè è una piccola creazione d’arte e mi affascina per la bellezza dei suoi disegni.
Ci sono simboli Romani, Greci e Arabi e tesori naturali del mare.
E’ un omaggio al Mediterraneo che ha dato vita ad un mosaico di cultura, di colori e spiritualità.
Qui sono nati i grandi miti come quello di Atlantide, la grande isola perduta, o la storia delle sirene che cercano di adescare Ulisse.
Come un esploratore in un territorio esiguo si possono visitare vestigia romane in Libia, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia e la presenza araba in Spagna e il mare, che cambia colore continuamente, è lo specchio del mutamento continuo dell’essere umano: un elogio alla diversità.”
Non sono un incanto questi disegni delicatissimi e quasi naif e questi minuscoli e preziosi dettagli?
Questo nodo ho avuto il piacere di fotografarlo io stessa quando ho incontrato la mia amica a Casola Valsenio ed è stata un’esperienza davvero buffa e deliziosa.
Immaginate due donne che si incontrano per la prima volta dal vivo dopo lunghi mesi di chiacchiere virtuali e che in pochssimo tempo devono dirsi un sacco di cose a proposito di tutte le loro passioni (carré, viaggi, shopping e quant’altro) ed iniziano subito a sommergersi l’un l’altra di chiacchiere, incuranti dei rispettivi compagni che si trovano allegramente a fare comunella per prenderle in giro!
E infatti da allora non mi sono fatta scrupoli di copiare spudoratamente questa scialletta ad ogni occasione!
Per non parlare poi di questa perfetta tonalità di azzurro che ne fa in assoluto la più bella scala cromatica prodotta per questo disegno!
Un immenso grazie a Fabiana per aver voluto condividere con noi i suoi tesori e mi raccomando: scriveteci e mandateci i vostri contributi perché due volte al mese le protagoniste di questa rubrica sarete voi!