Un nodo alla settimana #8.

Creato il 23 novembre 2012 da Missbailing
Pubblicato il 23 novembre 2012 da Bailing

Ottava puntata della rubrica Un nodo alla settimana in collaborazione con i blogs Des petits pois gris e La Stanza degli Armadi.
Oggi dedichiamo la puntata ai contributi di Fabiana che ci presenta la sua incantevole collezione di carré e ben due nodi diversi!

La collezione di Fabiana.
Da sinistra a destra:
-Le Laboratoire du Temps by Pierre Marie. First issue: 2012.
- Herbier de Gavarnie by Francoise de la Perriere. First issue: 1994/95.
- Escales Mediterrannes by Christine Henry. First issue: 2003.
- Couvertures et Tenues de Jour by Jacques Eudel. First issue: 1974. Reissues: 1981, 1987/88, 2000, 2001, 2002.
- Les Plumes by Henri de Linares. First issue: 1953. Reissues: 1989/90, 1990.
Colors: Primary, White. Secondary, Yellow-Beige. Detail, Multicolor.
- Europe by Joachim Metz. First Issue: 1993.

Ed ecco i sei foulard aperti.
Purtroppo non tutte le immagini che ho trovato in internet corrispondono per colore ai carré di Fabiana, ma non avete idea di quanto sia difficile scovare le immagini di questi preziosissimi 63 grammi di seta!
Pensate che neppure lo sterminato database di Luxury scarves (che nel corso delle ultime 8 settimane è diventato praticamente il mio pane quotidiano per lavorare a questa rubrica) contiene le immagini di tutti i foulard esistenti e infatti su alcuni modelli e colori mi è toccato desistere!

Fabiana mi ha raccontato di aver iniziato a collezionare i carré all’età di 25 anni, comprandoli con i soldi ricevuti in regalo per ricorrenze e festività e di averli scelti sempre personalmente, in maniera istintiva e totalmente emozionale, lasciandosi guidare dallo stato d’animo del momento e acquistando di volta in volta i colori o i modelli che la colpivano al cuore.

Vi ricordate il suo incantevole Laboratoire du Temps e il nodo a collier che ci ha regalato qualche settimana fa?
Ebbene i nodi di oggi sono invece il nodo a cowboy e la mitica scialletta.

Per il nodo a cowboy il carré prescelto è stato Escale Mediterrannes e per descriverlo lascio la parola a Fabiana stessa che l’ha fatto in maniera assolutamente suggestiva:
“Questo carrè è una piccola creazione d’arte e mi affascina per la bellezza dei suoi disegni.
Ci sono simboli Romani, Greci e Arabi e tesori naturali del mare.
E’ un omaggio al Mediterraneo  che ha dato vita ad un mosaico di cultura, di colori e spiritualità.
Qui sono nati i grandi miti come quello di  Atlantide, la grande isola perduta, o la storia delle sirene che cercano di adescare Ulisse.
Come un esploratore  in un territorio esiguo si possono visitare vestigia romane in  Libia, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia e la presenza araba in Spagna e il mare, che cambia colore continuamente, è lo specchio del mutamento continuo dell’essere umano: un elogio alla diversità.”
Non sono un incanto questi disegni delicatissimi e quasi naif e questi minuscoli e preziosi dettagli?

Per interpretare la ormai famigerata scialletta Fabiana ha invece scelto lo stupendo Herbier de Gavarnie.
Questo nodo ho avuto il piacere di fotografarlo io stessa quando ho incontrato la mia amica a Casola Valsenio ed è stata un’esperienza davvero buffa e deliziosa.
Immaginate due donne che si incontrano per la prima volta dal vivo dopo lunghi mesi di chiacchiere virtuali e che in pochssimo tempo devono dirsi un sacco di cose a proposito di tutte le loro passioni (carré, viaggi, shopping e quant’altro) ed iniziano subito a sommergersi l’un l’altra di chiacchiere, incuranti  dei rispettivi compagni che si trovano allegramente a fare comunella per prenderle in giro!

Devo ringraziare Fabiana perché, non appena ho visto su di lei questo nodo che ci aveva tanto fatto penare per la sua interpretazione nella puntata n. 3 della nostra rubrica, sono rimasta folgorata: ecco finalmente la scialletta ideale, in grado di valorizzare non solo il carré ma anche l’outfit!
E infatti da allora non mi sono fatta scrupoli di copiare spudoratamente questa scialletta ad ogni occasione!

L’Herbier de Gavarnie merita senz’altro una piccola descrizione:  si tratta di un prezioso carré jacquard (vi ricordate? ne abbiamo parlato proprio la settimana passata) con la seta lavorata con il classico motivo dell’ape ed i suoi dettagli botanici mi hanno davvero colpita per la loro bellezza e delicatezza. Secondo le mie ricerche solamente 4 modelli di carré ad oggi possono vantare il motivo jacquard dell’ape: Napoleon 1963, Amours, Romantique e per l’appunto Herbier de Gavarnie 1994. Questo dettaglio rende quindi questo foulard particolarmente raro e prezioso.
Per non parlare poi di questa perfetta tonalità di azzurro che ne fa in assoluto la più bella scala cromatica prodotta per questo disegno!

Un immenso grazie a Fabiana per aver voluto condividere con noi i suoi tesori e mi raccomando: scriveteci e mandateci i vostri contributi perché due volte al mese le protagoniste di questa rubrica sarete voi!

  Questa voce è stata pubblicata in carré Hermès, Un nodo alla settimana. Contrassegna il permalink.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :