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un noir in salsa bolognese: Marilù Oliva, ¡Tu la pagaràs!, Elliot

Creato il 26 agosto 2010 da Atlantidelibri

Bologna notturna fa da sfondo a questo conturbante noir di Marilù Oliva, una città che diventa viva proprio al calare delle tenebre. Chi si è avvicinato a Repetita, il precedente libro dell’autrice, conosce le capacità dell’autrice di coinvolgere il lettore dalla prima pagina, di illuminare con immediatezza ( e con qualche dettaglio difficile da digerire per le persone più impressionabili, un piccolo appunto) i lati oscuri dell’animo umano, e della sua città.

Una intervista a Marilù Oliva
http://www.italiawave.com/magazine/6101-intervista-a-marilu-oliva-autrice-di-qitu-la-pagarasq-edizioni-elliot

Marilù Oliva,
¡Tu la pagaràs!, Elliot

¡Tu la pagaràs! è una storia irresistibile e sorprendente di morte e salsa, ricca di sensualità e mistero, un giallo coinvolgente e appassionante che conferma Marilù Oliva come una delle voci più interessanti e originali del noir italiano contemporaneo.

Bologna. È quasi finita la notte quando, in una sala da ballo di salsa e merengue, viene ritrovato il cadavere del barista del locale, Thomàs Delgado. Molti sono i potenziali indiziati, prima tra tutti la Guerrera, fidanzata di Thomàs. Disincantata, scanzonata, impulsiva, un po’ vanitosa, un po’ maschiaccio, vera salsera, spirito combattivo, la Guerrera lavora presso una sorta di redazione-garage per un giornale diretto da un becero individuo. È guerriera di capoeira, l’arte marziale brasiliana nascosta sotto forma di danza, e oltre alla salsa ha due grandi passioni: Dante Alighieri e le patatine fritte. Vive con Catalina, l’amica cartomante, appassionata come lei di balli latinoamericani e santeria. Le indagini vengono condotte dall’ispettore Gabriele Basilica e si incrociano con quelle della Guerrera, che lo introduce nel mondo della salsa, svelandogliene fascino e incoerenze, verità e mistero. La ragazza a volte si contraddice, tanto che i sospetti cadono a più riprese su di lei. Infatti, avrebbe avuto molte buone ragioni per farla pagare a Thomàs, inguaribile sciupafemmine. Nel frattempo un altro cadavere viene ritrovato nella campagna emiliana: anche in questo caso la vittima è legata all’ambiente dei locali di salsa e merengue. E così, tra insegnanti di danza, animatori pugliesi che si spacciano per latinoamericani, ballerine bellissime e signore rifatte, esibizionisti, rituali religiosi affascinanti e arcani, storie di sesso torbido, gelosie e superstizioni, l’ispettore Basilica si trova catapultato in un mondo per lui inedito e pressoché incomprensibile. Però proprio dagli orishas, gli dei della santeria cubana, quando tutte le piste sembrano condurre al nulla, verrà un aiuto inaspettato per scoprire il colpevole…

Marilù Oliva Vive a Bologna, dove è nata. Scrive per riviste letterarie e web-magazine, tra cui «Thriller Magazine» e «Carmilla». Per Perdisa Pop è uscito nel 2009 il suo romanzo d’esordio, Repetita, che ha ottenuto notevole riscontro di pubblico e critica rivelandola come una delle voci nuove più originali e promettenti del noir italiano.



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