La fine dei lavori in via Fabretti e l’avvio dell’intervento di consolidamento dell’Arco Etrusco propongono con urgenza il tema di un nuovo progetto per tutta l’area, che comprende alcuni dei luoghi più importanti per la storia e l’architettura cittadina: l’Arco di Augusto, palazzo Gallenga, la chiesa di S. Fortunato, la via regale di P.S.Angelo, le mura etrusche (sulla destra via Appia e l’acquedotto, sulla sinistra il quartiere ebraico trecentesco), e poco più avanti l’arco e le mura del Bulagaio, l’Università… Si tratta di un vero e proprio snodo di capitale importanza per la città, per la sua cultura, per il suo turismo, per la sua immagine: non è possibile che tutto torni ad essere ridotto a uno svincolo stradale, a una succursale della superstrada.
Perugia civica propone perciò di pensare, insieme alla cittadinanza, alle associazioni, alle istituzioni culturali, a un progetto partecipato che faccia di Piazza Grimana un vero ingresso arredato alla città, liberandola dal traffico di attraversamento e ridisegnandola in modo da valorizzare i monumenti, la via regale, lo spazio verde (pavimentazione, orientamento, arredo…).
Il Consiglio Esecutivo del movimento Perugia Civica