Una straordinaria novità apre l’edizione 2014 del festival promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per valorizzare i beni culturali e urbanistici della città: la restituzione al pubblico del sito archeologico di Santa Maria Nova, naturale proseguimento della villa dei Quintili sulla via Appia. Acquistato dai privati nel 2006, sottoposto a sette anni di scavi e restauri, il sito sarà visitabile l’11 luglio gratuitamente in occasione della manifestazione “La Dolce Via. Dal tramonto all’Appia”: dalle 18.30 si potranno vedere il casale, gli ambienti termali, la cisterna rotonda. Gli scavi recenti hanno riportato alla luce ambienti di un impianto termale con mosaici con scene gladiatorie, frequentato probabilmente dal personale di guardia della Villa. La datazione del complesso archeologico è del II secolo d.C.; datazione confermata, si legge nel comunicato della Soprintendenza, dalla notevole quantità di marchi di fabbrica (bolli laterizi) impressi sui mattoni da costruzione che menzionano i consoli del 123 d. C. (Petino e Aproniano); tra il XIII e il XIV sottoposto ad importanti modifiche assunse l’aspetto tipico del casale della Campagna Romana.
Dopo l’acquisto del complesso Capo di Bove nel 2002 – divenuto nel 2011 anche sede dell’archivio di Antonio Cederna con un progetto firmato regesta.exe – si aggiunge dunque un altro tassello alla politica di recupero, difesa e valorizzazione della via Appia promossa dalla Soprintendenza ed in particolare da Rita Paris.
Per informare, far conoscere la strada consolare punteggiata monumenti storici e ampie aree archeologiche, divulgare iniziative e attività promosse, la Soprintendenza inaugura in questi giorni anche un sito virtuale della regina viarum: viaappiantica.com, sviluppato da regesta.exe sulla piattaforma di pubblicazione wordpress. Tra le particolarità delle pagine web da navigare, oltre di utili informazioni e testi illustrativi, una mappa interattiva, che consente di localizzare rapidamente lungo la via Appia i monumenti più importanti, leggere schede di presentazione dei beni archeologici selezionati, visualizzarne la collocazione su internet, accedere ad informazioni di servizio su come raggiungere il monumento. Nell’area news è possibile scaricare il programma della manifestazione (visite guidate ed eventi musicali) e una scheda di approfondimento sulla tenuta di Santa Maria Nova.