di Emilio Molinari
Direttore del Telescopio Nazionale Galileo – TNG, La Palma
Da oggi al Telescopio Nazionale Galileo un nuovo strumento è disponibile per la comunità astronomica, italiana e internazionale.
GIANO, uno spettrografo ad alta risoluzione spettrale (R~50000), è stato installato e integrato nel parco strumentazione del TNG. Sviluppato all’INAF-Osservatorio di Arcetri, é il primo strumento al mondo capace di produrre uno spettro infrarosso completo ad alta risoluzione in una sola esposizione.
“GIANO é finalmente diventato una realtà osservativa, ora è il momento della scienza, con numerosi progetti innovativi che la comunità è impaziente di eseguire” ha dichiarato con soddisfazione la PI del progetto Livia Origlia dell’INAF-Osservatorio di Bologna.
Ernesto Oliva dell’INAF-Osservatorio di Arcetri ha aggiunto che “con questo progetto è anche iniziata una fase molto importante di sperimentazione tecnologica di nuovi materiali e componenti, in vista della futura strumentazione infrarossa ai grandi telescopi”.
Il processo di Science Verification si è concluso con successo nel mese di settembre a La Palma, e diversi astronomi di vari istituti italiani vi hanno partecipato.
Ora potrà essere richiesto dagli astronomi nella prossima call for proposal INAF e successivamente anche nelle call internazionali.
Emilio Molinari, Direttore TNG, è sicuro che GIANO è “Il tassello mancante all’offerta del TNG, e di tutta la Palma, per la spettroscopia.”
Dalla Direzione Scientifica dell’INAF, Paolo Vettolani si congratula “con il Team GIANO e il personale TNG per aver fatto diventare realtà un progetto innovativo e complesso”.
Più informazioni alle pagine web:
TNG- Instruments – Giano :http://www.tng.iac.es/instruments/giano/