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Un'occhiata alle librerie estive

Creato il 25 luglio 2015 da Marcodallavalle
Un'occhiata  alle librerie estiveSono stato qualche giorno im vacanza e non ho potuto fare a meno, andando al supermercato, di adocchiare la sezione dei libri. E' un angolo particolare, che funge da libreria cittadina dato che le vere e proprie librerie difficilmente si trovano nei luoghi di villeggiatura. Certo, si possono incontrare vendite improvvisate, locali adibiti al commercio di libri che saranno svuotati una volta terminata la stagione, soprattutto nelle zone balneari. Nei supermercati, invece, rimangono stabilmente: pochi scaffali per tutto l'anno che nel periodo turistico vengono rinnovati. E' forse per questo che è netta la divisione tra le ultime uscite, messe in bella vista, e gli altri libri, spesso titoli mescolati tra loro, che spesso sono a basso costo e decisamente "leggeri". Quest'anno ho notato un proliferare di letteratura erotica italiana proposta da case editrici mai sentite, così come il nome degli autori. Anzi, delle autrici. Sì, perché lo strascico lasciato dal libro Cinquanta sfumature di grigio, scritto da una donna, non è  indifferente (vedi le vendite di Grey, appena uscito). La verità è che è stato sdoganato definitivamente un genere letterario partito in formato ebook, per evitare alle lettrici di sentirsi in imbarazzo, ed è giunto in formato cartaceo, con pieno diritto di cittadinanza nel mondo dei libri. Ovviamente, soprattutto durante le vacanze, la lettura è la benvenuta in ogni sua forma e il diritto di leggere ciò che si vuole va rispettato.
Ma la vera novità di quest'anno sono i MiniMammut della casa editrice Newton Compton (i primi titoli sono usciti nel 2014) che propone i grandi classici in una veste grafica rinnovata e dal costo contenuto tra i 3,90 e i 4,90 euro. Fanno capolino con le copertine rigide sgargianti, sempre con disegni stilizzati su sfondo monocromatico anche se, rispetto al fratello più grande, il Mammut, questi sono più accattivanti e la mole ridotta non scoraggia.
Quindi al bando la scusa della crisi economica e...tutti in spiaggia a leggere!

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