“Siamo molto interessati a te per questo lavoro, il salario è negoziabile e i clienti molto importanti e facoltosi. Infatti vista la caratura dei clienti, come parte del colloquio dovrai sottoporti ad una revisione del tua formazione.” Era proprio il lavoro che Paolo stava cercando: un’offerta per un posto nell’ufficio marketing di una prestigiosa azienda, firmata dal direttore delle risorse umane.
Ansioso di lavorare, Paolo rispose, inviando alla ditta il suo curriculum con i suoi dati personali, ma anche altri particolari della sua identità compreso il codice fiscale, i numeri dei suoi conti bancari e una copia dei suoi documenti.
Questa è una delle tante offerte di lavoro on-line, caratterizzate da un tono rassicurante e motivante, che offrono impieghi ben remunerati, occupazioni quasi sempre part-time, e richiedono semplicemente l’inserimento dei dati personali per essere selezionati.
Una prospettiva idilliaca?
No! Solo un’elaborata truffa, ideata per rubare identità reali e digitali, e che prende di mira le persone più vulnerabili, i disoccupati, una realtà purtroppo ancora in espansione.
Ma come funziona?
In sostanza lo scopo della truffa è carpire dati personali per commettere furti d’identità, o per riciclare denaro sporco, facendolo transitare sui conti correnti delle vittime. Chi mette a disposizione i propri dati può subire la clonazione della carta, trovarsi il conto corrente alleggerito o debitori per finanziamenti mai richiesti, o addirittura ritrovarsi accusato di riciclaggio, reato punibile con una pena che varia dai 4 ai 12 anni.
Purtroppo la situazione economica attuale e la crescente difficoltà nel trovare un impiego, rendono le persone meno accorte. Per aiutarvi ecco alcuni semplici consigli:
- Mettere a disposizione un curriculum on-line rende visibili i vostri dati personali, come la data di nascita, il codice fiscale e gli impieghi passati. Vi suggeriamo di non inserire tutti questi dati nel curriculum on-line ma di fornirli a parte.
- Se ricevete mail con evidenti errori grammaticali o promesse di facili guadagni, è chiaro che c’è qualcosa che non va. Non rispondete e cestinatele immediatamente.
- Diffidate delle aziende che richiedono somme di denaro per accedere alle selezioni: in genere le aziende richiedono un curriculum vitae o delle referenze, e non assumono persone a loro totalmente sconosciute e con cui non hanno avuto nessun contatto vis-a-vis
- La maggioranza delle proposte di “lavoro da casa” non sono reali offerte di lavoro ma solo l’anticamera di una truffa. Evitate quindi di compilare un modulo con i vostri dati personali e il recapito telefonico: potreste incappare nelle cosiddette Catene di Sant’Antonio o truffe Multilevel.
Le truffe on-line sono ormai all’ordine del giorno con modalità e finalità differenti tra loro, ma con un’unica vittima, l’utente. Per restare sempre informati seguiteci su Mister Credit