Magazine Poesie

Un’onda

Da Pioggiadinote

hokusai Giant Wave

Ho sentito un’onda

calda e in quell’attimo

d’affanno non ho saputo

nuotare

(Dov’eri,

tu?)

Sospinta dal mare denso

nel cobalto elettrico

fluttuavo, incerta

(so solo i miei sogni,

io non so altro)

Eri tu. Onda

scomposta, rovente

(Chi spingeva la tua schiena

e mordeva il tuo ventre

ti lasciava tesa e inabile)

Eri tu, più forte di te

la spinta, il graffio nascosto

dentro

quel suono ingenuo

Ecco il filo. L’invocazione

messa a tacere,

il grido di sè incapace

Ecco l’abbraccio scarno

..

Ed eccomi, perduta

nel sogno non mio



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