“PIACERE MIO” – La sessualità a portata di mano
Quando si sente parlare di orgasmo, una delle prime cose che sovviene alla mente è la distinzione tra vaginale e clitorideo. Eppure, si sa, le scoperte sperimentali non hanno rigidi confini e c’è sempre spazio per qualcosa di nuovo da accogliere.
L’ossitocina è l’ormone dell’ipofisi posteriore e neuropeptide con ruolo di mediazione sinaptica: si attiva negli eventi legati alla fisiologia riproduttiva, come il parto e l’orgasmo. Ed è curioso come la concentrazione di ossitocina aumenti, sia negli uomini che nelle donne, quando si bacia qualcuno. Combinato al calo del cortisolo (ormone dello stress che si attiva in situazioni di minaccia al proprio benessere), l’aumento di ossitocina – se molto alto – potrebbe quindi indurre nelle donne anche il raggiungimento dell’orgasmo. Persino in quelle che hanno difficoltà a provarlo nel rapporto sessuale. Le sensazioni fisiche che si avvertono sono similari: piccoli contrazioni della vagina e del perineo, tepore e secrezione (anche minimale) di liquido.
Da precisare che è fondamentale il ruolo del coinvolgimento emotivo. Baciare qualcuno che piace produce, certamente, sensazioni piacevoli. In entrambi i sessi. Ma baciare qualcuno che si ama, in un contesto armonico e che ispira protezione, potrebbe essere per la donna un piccolo jolly del piacere.
Perplessità? Lasciarsi andare al bacio, per credere!
Lucrezia Holly Paci