Un’immagine del film Liar’s Dice della regista indiana Geethu Mohandas
Chi ama il cinema indiano d’autore (d’autrice, in questo caso) non deve perdere Liar’s Dice, coraggioso e pluripremiato film della regista Geethu Mohandas, che viene proiettato lunedì 22 settembre 2014 all’Apollo spazioCinema di Milano (sala Gea, due proiezioni: ore 15 e ore 19.50, in lingua hindi con sottotitoli in italiano).
Il cinema indiano non è solo Bollywood. Sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, a partire da Satyajit Ray (uno dei maestri del cinema mondiale, fra l’altro premio Oscar alla carriera) è cresciuta in India una cinematografia autoriale, parallela a quella bollywoodiana ma diversa sotto ogni aspetto (linguistico, tematico, produttivo) che viene chiamato genericamente “Parallel Cinema”. E’ a questo che appartiene il film di Geethu Mohandas, ex attrice della commedia commerciale di lingua malayalam (India meridionale) passata di recente alla regia per realizzare film d’arte. Cliccate qui per leggere la scheda del critico cinematografico Alessandro Studer.
Liar’s Dice viene presentato dall’Associazione Culturale FormaCinema in collaborazione con Pesaro Film Festival e Agis Lombardia.
La trama del film
Dopo cinque mesi che non ha più notizie del marito operaio, la giovane Kamala decide di intraprendere un viaggio per cercarlo. Assieme alla figlia di tre anni abbandona il piccolo villaggio sulle montagne dove vive e si dirige verso quella che viene considerata la terra dei sogni, Nuova Delhi. Lungo il tragitto incontra un disertore dell’esercito che, consapevole dei pericoli ai quali Kamala e la bambina possono andare incontro, decide di accompagnarle a destinazione. Il film racconta questo lungo viaggio sullo sfondo delle allarmanti condizioni politiche e sociali dell’India di oggi.
Premi, curiosità, libri
Selezionato al Sundance Film Festival (il festival del cinema indipendente creato negli Usa da Robert Redford) Liar’s Dice ha vinto numerosi premi: in India (due National Film Awards nel 2013), in Bulgaria e in Italia, dove è risultato vincitore del Premio Lino Micciché per il Miglior Film al concorso Pesaro Nuovo Cinema. Premio prestigioso intitolato a una figura che fece molto per sprovincializzare il cinema italiano: fu infatti Lino Miccicché il primo in Italia, nel 1985, a dedicare un’intera edizione di un festival (quello di Pesaro appunto) al cinema indiano d’autore. Molti fra gli esperti che oggi si occupano di cinematografie asiatiche in Italia, all’epoca ragazzi, scoprirono il cinema indiano d’autore in quell’occasione. Il Festival produsse anche, al riguardo, un’opera in due volumi pubblicata dall’editore Marsilio, certo datata ma ancora di grande interesse: Cinemasia 85: Le avventurose storie del cinema indiano, vol. 1 Scritture e contesti, vol. 2 Estetiche e industria. Marsilio/Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro. (Se qualcuno desidera indicazioni sul cinema indiano mi scriva pure a marco.restelli@unimi.it)